La mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale rappresenterebbe una mazzata per la Rai che cederebbe parte del pacchetto a Sky o Amazon
L’Italia di Roberto Mancini deve riuscire a strappare un posto per il Mondiale. Gli Azzurri dovranno ricorrere ai playoff per provare a evitare la beffa già vissuta quattro anni fa quando la sconfitta con la Svezia causò l’assenza della nazionale allora allenata da Giampiero Ventura dall’edizione disputata in Russia. Questa volta la formula sarà differente. Tuttavia non sarà più semplice accedere alla manifestazione. Infatti, soltanto per ognuno dei tre quadrangolari che si formeranno si guadagnerà il diritto a partecipare a Qatar 2022.
Con l’Italia di Mancini trema pure la ‘Rai’. Le perplessità della televisione di Stato dipendono da fattori legati ai diritti tv.
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Rai, la mancata qualificazione dell’Italia causerebbe perdite pubblicitarie importanti
Secondo quanto riferito dal ‘Corriere dello Sport’, infatti, il problema della ‘Rai’ deriverebbe dal fatto che in caso di mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale potrebbe registrarsi un crollo vertiginoso nella raccolta della pubblicità. Si parla addirittura di una riduzione del 25%.
Per evitare perdite consistenti, l’ipotesi – un vero e proprio piano B – passa per la cessione di metà delle partite a ‘Sky Sport’ o ‘Amazon Prime Video’. Ciò darebbe la possibilità di rientrare quantomeno in parte dalla spesa compiuto per assicurarsi i diritti tv per il Mondiale 2022.
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La ‘Rai’, infatti, si è aggiudicata l’asta per l’assegnazione dei diritti tv del Mondiale 2022 per 170 milioni di euro. Una cifra considerevole che potrebbe risultare un’autentica mazzata se a marzo l’Italia non riuscirà a rimediare alla situazione scaturita a causa del secondo posto conquistato nel girone C. Roberto Mancini, dopo il deludente pareggio a reti inviolate con l’Irlanda del Nord, si è detto sicuro di farcela.