Chiellini, in un’intervista a DAZN, ha affermato di aver chiamato Koulibaly dopo gli epiteti di razzisti di Firenze.
Il campionato è fermo a causa della sosta delle nazionali e come ogni pausa è tempo di riflessioni. Tra gli argomenti di questi primi mesi della Serie A c’è sicuramente il razzismo negli stadi. Già ci sono stati vari episodi nel nostro campionato: da Maignan all’Allianz di Torino a Koulibaly all’Artemio Franchi di Firenze.
Giorgio Chiellini si è sofformato anche sul razzismo durante l’intervista rilasciata ai microfoni di ‘DAZN’: “Secondo Thuram anche i calciatori bianchi devono farsi sentire sul razzismo? Ha ragione. Sono stato un suo compagno nella Juventus e so come la pensa su questo”. Il giocatore ha parlato anche del caso Koulibaly avvenuto a Firenze:
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Juventus, Chiellini: “Razzismo? Ho chiamato Koulibaly”
“Caso Koulibaly? L‘ho chiamato di recente, dicendogli di quanto mi sia vergognato da italiano e da toscano per quanto è accaduto allo stadio di Firenze. Sono certo che siano necessari gesti concreti e che sia fondamentale mostrare la propria vicinanza a compagni ed avversari”.
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Chiellini ha poi concluso il suo intervento: “Ricordo di quando Matuidi perse il controllo a Cagliari. Ci vogliono leggi e regole, che devono essere sia applicate che rispettate. Noi dobbiamo fare la nostra parte, ma è pur sempre una parte piccola. Ci deve essere la svolta da parte delle istituzioni, altrimenti resterà sempre difficile cambiare le cose”.
