Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’, ha parlato così della Nazionale Italiana guidata da Mancini: “È stato un miracolo”.
Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’, ha scritto per il proprio giornale un editoriale in cui ha riferito la sua opinione sull’Italia guidata da Roberto Mancini. Secondo lui, infatti, il CT azzurro avrebbe compiuto, vincendo l’Europeo la scorsa estate, un vero e proprio miracolo. Ora, per riuscire a ottenere l’accesso al Mondiale in Qatar nel 2022, la Nazionale Italiana dovrà andare a Belfast e giocare contro l’Irlanda del Nord (domani alle 20:45), sperando al tempo stesso che la Bulgaria riesca a rallentare la corsa della Svizzera (match previsto sempre domani alle 20:45).
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Italia, Zazzaroni elogia Mancini per “il miracolo compiuto con l’Europeo”
Il direttore del ‘Corriere dello Sport’ è, quindi, intervenuto sulle colonne del proprio giornale, parlando di ciò che Mancini avrebbe realizzato con questa Italia in Euro2020. Il pezzo, titolato “Siamo tutti bulgari”, in vista della sfida contro l’Irlanda del Nord, recita così: “Ogni volta che ripenso all’Europeo vinto con sofferenza e un pizzico di fortuna ringrazio Mancini per il miracolo compiuto“.
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Zazzaroni, poi, ha continuato ‘critico’ su quelli che sarebbero i giocatori non di altissimo livello, secondo lui, a disposizione di Mancini. Non fa nomi in particolare, se non per le tre personalità che secondo lui sarebbero meglio del gruppo generale: “Lo scrivo da tempi non sospetti: il nostro calcio non produce più campioni, solo buoni giocatori, tre sopra la media: Donnarumma, Barella e Chiesa“.