Gigi Di Biagio parla di Jorgihno e del rigore sbagliato contro la Svizzera: “Se si sbaglia bisogna resettare”.
Gigi Di Biagio può comprendere a fondo quello che può essere attualmente lo stato d’animo di Jorginho, dopo il rigore sbagliato venerdì sera contro la Svizzera. Nel 1998, l’ex centrocampista, infatti, sbagliò un rigore contro la Francia nel corso del Mondiale, che pregiudicò il cammino degli azzurri. Ha infatti dichiarato che l’amarezza, ancora al giorno d’oggi, è ancora molta: “Mi fermano e mi parlano del rigore tirato alto nel ’98. Non mi dà fastidio, semmai mi dispiace di non essere diventato campione del mondo“.
Di Biagio, però, ha poi parlato del rigore tirato alto, e quindi sbagliato, da Jorginho a cui lui stesso ha assistito dalla tribuna dello Stadio Olimpico. L’ex centrocampista non ha alcun dubbio: il numero 8 azzurro deve resettare quanto avvenuto e concentrarsi sulla prossima gara. L’Italia, infatti, domani sera alle 20:45, sarà impegnata contro l’Irlanda del Nord: la partita vale la qualificazione al Mondiale e la Nazionale ha bisogno perciò anche di tutta la qualità di Jorginho.
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Italia, Di Biagio su Jorginho: “Ora deve resettare, questa cosa non avrà ripercussioni”
Gigi Di Biagio, quindi, non ha alcun dubbio sulle qualità di Jorginho e su quanto possa apportare benefici al centrocampo della Nazionale Italiana. Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, ha dichiarato: “Conosco la sua personalità, la sua intelligenza: questa cosa non avrà ripercussioni. Andrà oltre, starà già pensando alla prossima partita: ora deve solo resettare“.
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Ha poi detto la sua sulla possibilità che Jorginho ha di poter eventualmente vincere il Pallone d’oro per quanto ha fatto vedere e per quanto ha vinto nella passata stagione: “Non deve ascoltare chi dice che venerdì ha perso il Pallone d’oro. Se lo perderà o no, non dipenderà da un rigore sbagliato: questa cosa fa troppo ridere“.