Il telecronista di Italia-Svizzera stigmatizza l’abitudine del coro “mer*a” del tifo azzurro sui rinvii del portiere avversario.
“Un gesto che noi stigmatizziamo sempre” così il telecronista RAI Alberto Rimedio è intervenuto dopo il susseguirsi di cori “mer*a” da parte dei tifosi italiani nei confronti di Sommer, portiere della Svizzera.
Il coro, che purtroppo è un’abitudine anche di molte tifoserie del nostro campionato, è stato rivolto con insistenza da parte dei tifosi italiani. Puntuale appena la Svizzera si apprestava a battere dal fondo. Ad ogni rinvio di Sommer, parte dello Stadio Olimpico di Roma ha tuonato con insistenza il coro, generando, comprensibilmente, un certo fastidio negli svizzeri. Anche molti tifosi italiani, soprattutto sui social, hanno esternato un certo fastidio per il comportante dei connazionali.
Il telecronista RAI ha quindi voluto dire la sua, criticando il gruppo di tifosi protagonista di questo spiacevole insulto reiterato. Un modo, purtroppo diventato abitudinario, che secondo il telecronista non è consono ad un tifo sano e rispettoso come dovrebbe essere quello di una nazionale come l’Italia.
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Italia-Svizzera, in precedenza anche fischi all’inno degli ospiti
Il coro “mer*a” non è stato l’unico episodio spiacevole e da stigmatizzare da parte dei tifosi italiani. Già ad inizio partita c’era infatti stata una bordata di fischi durante l’esecuzione dell’inno della Svizzera.
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Una brutta abitudine che purtroppo i tifosi italiani stanno replicando spesso ultimamente. Durante il recente match contro la Spagna, valido per la semifinale di Nations League, c’erano state diverse polemiche proprio per i fischi, stavolta di San Siro, durante l’esecuzione dell’inno spagnolo.