Italia, la Svizzera come la Svezia nel 2017? L’avvertimento del CT Yakin

Verso Italia-Svizzera, il CT degli elvetici Yakin prova a risvegliare le paure della Nazionale azzurra: l’avvertimento in conferenza

Giornata di vigilia per Italia e Svizzera, che domani saranno di scena tra le mura dello stadio Olimpico di Roma per una partita che ha tutti i contorni dello spareggio Mondiale. Appaiate in cima al proprio girone, gli azzurri e i biancorossi sono a caccia di un ticket per il Qatar, nella speranza di qualificarsi quanto prima alla prossima competizione intercontinentale.

Sia dall’una che dall’altra parte però, i CT dovranno fare i conti con le rispettive assenze. Se Mancini non ridi, di certo non può farlo neanche Yakin, che dovrà fare a meno di ben sette titolari in vista della trasferta di Roma. Ciò nonostante, il tecnico della Svizzera ha provato ad avvertire l’Italia, tirando fuori i ‘fantasmi’ del 2017.

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Yakin allenamento svizzera
Yakin (LaPresse)

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Verso Italia-Svizzera, Yakin in conferenza: “Risveglieremo le loro paure”

Così, in conferenza stampa, Murat Yakin ha provato a minare la sicurezza degli azzurri: “Sappiamo che nell’Italia vivono ancora i fantasmi del passato, anche se la generazione odierna rappresenta il domani del calcio italiano. Vengono da un Europeo meraviglioso, dove hanno dimostrato di essere tra i migliori. Noi, però, possiamo risvegliare le loro paure e riportare in vita quanto accaduto nel 2017″.

Parole chiare, quelle del CT della Svizzera, che ha provato ad avvertire l’omologo Mancini e ad investire i suoi del ruolo della ‘Svezia‘ di turno. Ciò nonostante, Yakin non manca di rispetto agli azzurri, avvertendo la propria formazione del potenziale italiano. Anche se un po’ di pretattica, per il tecnico elvetico, non guasta mai.

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