Caso Dazn, dopo il vertice convocato da Giorgetti, arriva l’annuncio che fa gelare la piattaforma streaming: “Pronti alla disdetta collettiva”
Non è stato un grande primo anno, ad oggi, quello di DAZN come principale broadcaster della Serie A. E a far discutere, non bastavano solo i tanti e reiterati disservizi lamentati dagli utenti e dagli investitori pubblicitari. Adesso, la volontà di terminare la doppia utenza dell’abbonamento ha messo in allerta il pubblico italiano, nonché gli organi competenti e le istituzioni parlamentari.
E dinanzi alla decisione di voler modificare unilateralmente le condizioni di contratto sottoscritte con gli utenti, si è scatenata la furia del Codacons (da tempo in marcatura sulla celebre piattaforma streaming), con un duro annuncio del presidente Carlo Rienzi.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
LEGGI ANCHE >>> Serie A, tegola per i fantallenatori: il jolly si ferma per tre settimane
Il Codacons contro Dazn, l’annuncio del pres. Rienzi: “Pronti alla disdetta collettiva”
“Se davvero DAZN avrà intenzione per una tale modifica unilaterale, avvieremo iniziativa di protesta in tutta Italia – ha tuonato ai microfoni di ‘Adkronos’ Carlo Rienzi, presidente del Codacons – Stiamo valutando la possibilità di una vera e propria campagna, finalizzata ad una disdetta collettiva degli abbonamenti da parte dei tifosi, per inadempimento della società. Ad oggi abbiamo già presentato l’esposto all’AgCom e all’Antitrust, nella speranza che venga aperta un’istruttoria nei confronti del broadcaster. Bisogna accertare che l’eventuale stop agli abbonamenti multiuso violi o meno le norme contrattuali e il Codice del consumo. E se questo vada a ledere i diritti dei consumatori”.