L’analisi di Luciano Spalletti. L’allenatore azzurro ha sottolineato un particolare problema della sua squadra ai microfoni di Dazn.
Il Napoli si è fermato, di nuovo. La squadra di Luciano Spalletti non è andata oltre l’1-1 contro un Hellas Verona che ha rovinato ancora il clima della Maradona (per la seconda volta in pochi mesi). Certo, gli azzurri ad oggi restano primi ma in concomitanza del Milan, fermato sul pari da un Inter che ha sprecato tanto.
Gli azzurri sono ancora imbattuti in campionati, ma dopo la vittoria in Europa League contro il Legia Varsavia ci si aspettava di vedere ancora i partenopei pronti a mettere sotto scatto la squadra gialloblu, anche in uno di rivalsa rispetto a quanto successo durante l’ultima partita dello scorso anno.
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Napoli, Spalletti sottolinea uno dei problemi azzurri
E cosi, come spesso accade nei post partita, è stato Luciano Spalletti ad analizzare la situazione provando a sottolineare i problemi di una squadra che gioca, crea ma stavolta non ha concretizzato quanto avrebbe voluto. Ad infilare gli azzurra ancora una volta il Cholito Simeone, in stato di particolare grazia.
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E cosi l’allenatore toscano, ai microfoni di Dazn, ha elogiato e punzecchiato due dei suoi giocatori, e per la precisione i due centrali scelti per la gara contro il Verona. “I miei sono due forti dal punto di vista fisico, due attenti, due che poi lo spazio gliel’attacchi male”, ha inizialmente spiegato Spalletti, che ha poi a virato il discorso su un particolare problema.
“Quando c’è da fare le partite bisogna avere più qualità nella costruzione iniziale perché poi parte tutto da lì. E lì possiamo migliorare qualcosa”, le parole dell’allenatore azzurro. Insomma, quella impostazione dal basso che nel calcio europeo moderno rappresenta un punto chiave per tante squadre.