Filippo Inzaghi, allenatore del Brescia, ha ammesso che in Milan-Inter farà il tifo per i rossoneri e ha aggiunto: “Simone sta facendo bene”
Cuore diviso (quasi) a metà per Filippo Inzaghi in vista del derby di questa sera tra Milan e Inter. Da un lato la squadra che gli ha dato tanto, consentendogli di vincere pure diversi trofei. Dall’altro invece la formazione allenata dal fratello Simone. Avrà comunque il cuore in pena, l’ex attaccante di Leffe, Piacenza, Hellas Verona, Parma, Atalanta, Juventus, Milan e Nazionale. Malgrado questi tumulti dell’anima però è sembrato avere le idee piuttosto chiare sulla squadra che preferirà nel corso del big match di questa sera tra le due compagini di Milano.
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Derby Milan-Inter, Inzaghi combattuto: “Il tifo per il Milan è al primo posto, Simone sta facendo bene”
L’attuale allenatore del Brescia è stato pungolato sull’argomento nell’intervista successiva al match contro il Pordenone risolto da un gol di Stefano Moreo al minuto numero settantasette. Filippo Inzaghi, che occupa in questo momento il gradino più alto nel campionato di Serie B, ha risposto in maniera sincera: “Sarà una partita complicata per me. Il Milan è nel mio cuore, quindi il tifo per loro è al primo posto. Chiaramente seguirò con interesse anche Simone. Sta facendo molto bene nell’Inter. Dopo gli addii di Hakimi e Lukaku non è semplice, si è preso una bella gatta da pelare ma sta dimostrando tutta la sua bravura”.
I nerazzurri malgrado ciò sono distanziati di sette punti pertanto arrivano al derby di Milano con un’esigenza di vincere se possibile ancora superiore rispetto alla squadra di Stefano Pioli che al momento guida la classifica insieme al Napoli di Luciano Spalletti.
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Nel corso della sua carriera, Filippo Inzaghi ha indossato la maglia del Milan in 300 occasioni. L’attaccante piacentino ha segnato 126 gol con la casacca rossonera contribuendo anche in maniera significativa ai successi raccolti durante la sua esperienza di undici anni in una delle due squadre di Milano, da cui poi ha cominciato anche la sua carriera da allenatore. Dapprima nel settore giovanile e poi in prima squadra.