Ancora perplessità su data e sede della Supercoppa Italiana tra Juve e Inter: Di Siervo è volato in Arabia, i due club vogliono spostarsi
Supercoppa Italiana in casa, anzi forse. Il tema non è stato ancora concluso. La partita tra Juventus e Inter per assegnare il primo trofeo della stagione non è stata ancora definitiva. Interrogativi sulla data ma anche sul luogo della partita che sembrava destinato ad essere in Italia, come avvenuto nella scorsa stagione quando i bianconeri e il Napoli hanno giocato al Mapei Stadium. E invece, il ‘Corriere dello Sport’, ha parlato di una clamorosa possibilità. L’amministratore delegato della Juventus Luigi De Siervo, infatti, è volato a Ryad, in Arabia Saudita per comprendere le possibilità di spostare lì la partita.
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Supercoppa Italiana: l’ad della Juventus De Siervo vola in Arabia Saudita, i due club vogliono giocare lì
La ragione principale della spinta a giocare in Arabia Saudita è principalmente di natura economica. In questo caso, infatti, Inter e Juventus incasserebbero 3.5 milioni ciascuna oltre ad avere tutte le spese pagate. Come data, quella spuntata fuori è invece il 22 dicembre. Il piano B rimane giocare a San Siro il prossimo 12 gennaio.
Ma c’è di più perché con l’Arabia Saudita si tratta per portare a termine un accordo di sei anni: un contratto di 3 anni più ulteriori tre. Gli introiti economici aumenterebbero a dismisura: si parla di una cifra che si avvicina ai 200 milioni di euro. Cambierebbe però il format della competizione che sarebbe uguale a quello creato in Spagna.
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Il modello iberico è stato varato da due stagioni. A contendersi la Supercoppa sono quattro squadre: le vincitrici di Liga e Coppa del Re e le due seconde classificate delle rispettive manifestazioni. L’Italia si adeguerebbe quindi allo stesso format per consentire alle squadre di raggiungere maggiori ricavi.