“Nedved, ora basta. Agnelli via”: Juve nel caos, attacco alla dirigenza

L’ex presidente bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, ha attaccato duramente la dirigenza della Juve: “Non c’è alcuna possibilità di vincere”.

L’ex presidente della Juve, Giovanni Cobolli Gigli, ha attaccato l’attuale dirigenza del club ai microfoni di ‘1 Football Club’, programma radiofonico con la conduzione di Luca Cerchione su ‘1 Station Radio’. Cobolli Gigli non ci è andato giù leggero e, analizzando l’attuale momento storico dei bianconeri, ha attaccato duramente soprattutto Andrea Agnelli e Pavel Nedved. Ecco, allora, quali sono state le sue parole.

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giocatori Juventus si allenano
Juventus (LaPress)

Juve, Cobolli Gigli attacca la dirigenza: “Non c’è alcuna possibilità di vincere lo Scudetto”

Così ha parlato Cobolli Girgli della Juventus: “Non c’è alcuna possibilità di vincere lo Scudetto, quest’anno. Poche, invece, sono le chance di arrivare tra le prime quattro. Non vorrei esagerare parlando di senso di onnipotenza dopo i nove titoli vinti, ma è certo che ci sono varie componenti dirigenziali che sono estremamente sopravvalutate“.

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Andrea Agnelli – ha proseguito l’ex presidente bianconero – avrebbe avuto bisogno di dirigenti meno servili, in grado di portarlo a fare riflessioni e valutazioni. Nedved è stato un Pallone d’Oro e un campione di calcio, ma non ha le caratteristiche per fare il vicepresidente, non ha lo stile, non può stare in tribuna a fare lo scalmanato. I risultati non danno ragione ad Allegri, in particolare le ultime due partite. Perché John Elkann non sostituisce Andrea Agnelli? Il primo ha il 40% del gruppo, il secondo il 10%: non si cambia per una questione di equilibri interni“.

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