“Non avrebbe mai accettato”: Conte al Tottenham, la versione di Perinetti

Ufficialmente al Tottenham, Antonio Conte scalpita: l’intervista al ‘mentore’ Giorgio Perinetti in esclusiva a SerieAnews.com

Un anno sabbatico per una personalità come la sua era piuttosto difficile da sopportare: “Per accettare le richieste del Tottenham, evidentemente avrà avuto tutte le garanzie necessarie”. Non ha dubbi il direttore sportivo Giorgio Perinetti (attualmente al Siena), che Antonio Conte lo ha conosciuto come pochi altri, avendolo lanciato come allenatore nel suo Bari.

“Per tornare in Inghilterra con gli Spurs, il mister crederà nel valore assoluto della squadra e nella possibilità di poter intervenire effettivamente sul mercato – continua Perinetti in esclusiva ai microfoni di SerieAnews.com, che poi precisa – Altrimenti uno come lui non avrebbe mai accettato. Sono certo che Antonio sia convinto di poter riportare velocemente il Tottenham ai vertici”.

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Conte urla in panchina
Conte (LaPresse)

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Tra polemiche e aspettative, Perinetti: “Conte sa incidere come pochi”

In Inghilterra, nel frattempo, si scatenano le polemiche sull’arrivo al Tottenham di un ex Chelsea come Conte. Un qualcosa di già visto anche dalle nostre parti, con il tanto discusso passaggio del tecnico leccese dalla Juventus all’Inter. “Tanti grandi allenatori lo hanno fatto prima di lui – spiega Perinetti –  Zeman lo portai dalla Lazio alla Roma, senza nessuna polemica. Nel calcio moderno ormai ci sono tanti cambiamenti, un professionista non può tener conto della passione. Deve solo farsi trovare pronto ad una chiamata”.

Sull’impatto che Conte avrà sugli Spurs, poi, Perinetti è fiducioso: “Ovunque è andato, ha sempre determinato per il meglio. Dal Bari al Siena, passando per la Juventus e l’Inter. Ha riportato allo Scudetto realtà ormai relegate quasi a metà classifica, come erano allora i bianconeri. Persino in Nazionale, è riuscito ad influire come pochi: senza centrocampo, ridicolizzò la Spagna e batté il Belgio. Conte è un allenatore capace di incidere e di farlo indipendentemente da qualsiasi situazione o contesto”.

Per salutarci, chiediamo a Perinetti se ha già pronto il messaggio di in bocca al lupo per il suo amico Conte: “Certamente, gli manderò un messaggio. Sperando che lo legga… (ride ndr). È da un po’ che non ci sentiamo: quando è fermo, so che preferisce star sereno e tranquillo, ma il nostro è un rapporto ed un contatto che resta negli anni”.

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