Galliani e il difetto di San Siro mai svelato prima: “Va abbattuto”

Galliani parla dello stadio di San Siro, analizzandone i difetti strutturali che rendono obbligatoria la sua demolizione.

Ricco di storia, ma al tempo stesso caratterizzato da un altrettanto imponente difetto strutturale. Adriano Galliani, nel corso di un’intervista concessa al ‘Corriere della Sera’, ha parlato dello stadio di San Siro ripercorrendone la storia e spiegando per quale motivo il Milan e l’Inter abbiano effettivamente bisogno di una nuova casa. “Nella parte alta del primo anello, compresi gli sky box, la visuale del campo è ottima, ma da quella posizione non si riesce a scorgere lo spettacolo degli altri settori”.

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Galliani riflette
Adriano Galliani (Getty Images)

Stadio San Siro, il motivo per cui va abbattuto secondo Galliani

Questione di stile, quindi, e di visibilità. “Nessuno stadio moderno in Europa ha questa configurazione. Nutro grande affetto per San Siro, poi arricchito per Italia ‘90 del terzo anello, ma ha difetti strutturali che non si possono correggere”. Il progetto riguardante la costruzione del nuovo impianto ha ricevuto il via libera del sindaco di Milano Beppe Sala, il quale di recente ha incontrato sia il Milan che l’Inter.

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La struttura ospiterà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, poi verrà dismesso e parzialmente demolito. Inevitabile, secondo Galliani. “Il nuovo stadio è assolutamente vitale. Amo San Siro che raggiungevo negli anni 60 in Cinquecento ma reputo la sua ristrutturazione impossibile per due ordini di motivi. Il primo è sul piano sportivo-organizzativo: con due squadre, che lì giocano il campionato e anche le gare di coppa, dove traslocherebbero Milan e Inter mentre si svolgono i lavori?. È uno stadio iconico, ma pur sempre vicino a compiere cento anni”.

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