Antonio Razzi analizza la crisi della Juventus, rivolgendo parole molto dure verso la proprietà ed il tecnico Allegri. Rimpianto Marotta.
Parole che pesano come macigni. In merito alla crisi della Juventus, Antonio Razzi ha le idee molto chiare: “Questa dirigenza non mi sembra all’altezza”. La discesa, secondo l’ex senatore intervistato da ‘tuttojuve.com’, è iniziata dopo un momento ben specifico: l’addio di Beppe Marotta e la conseguente promozione di Fabio Paratici.
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Crisi Juve, il declino per Razzi è iniziato dopo l’addio di Marotta
“Perché lo mandi via dopo che ti aveva fatto vincere otto scudetti di fila? Perché aveva capito tutto in anticipo e dava fastidio? È andato all’Inter e ha vinto subito: un motivo ci sarà”. A complicare le cose, per Razzi, sono state poi le decisioni riguardanti la guida tecnica della squadra. “Non dovevi cacciare Sarri e prendere Pirlo, che non aveva mai allenato. Ora hai ripreso Allegri, che ha provocato l’uscita di Ronaldo. Non capisco come mai hai ceduto Ronaldo all’ultimo: avresti dovuto fare uno sforzo per trattenerlo”.
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Risalire in classifica, al momento, appare difficile considerando la distanza che separa in classifica i bianconeri dal Napoli e dal Milan (16 punti). “Per me sono stati commessi errori gravi di programmazione e ora ne paghiamo le conseguenze. Quando ti chiami Juventus non puoi perdere due partite consecutive contro Sassuolo e Verona, partiamo da questo presupposto. Se ho fiducia in Allegri? No, c’è un problema di programmazione sportiva”.