Salernitana-Napoli, il primo derby a distanza di anni in Serie A si è acceso ed è stato deciso nel secondo tempo. Di seguito la sintesi.
Un derby a doppia faccia. Un Salernitana-Napoli lento e combattuto nel primo tempo, senza spazio per propendere in avanti, ma il secondo tempo è una storia diversa. Gli azzurri vanno in vantaggio con Zielinski e poi due espulsioni, una per parte: le due squadre restano in dieci per un finale da crepacuore in un match che appare infinito. Gli azzurri trionfano di misura.
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Salernitana-Napoli 0-1, la sintesi del derby campano
Il primo tempo di Salernitana-Napoli è un match bloccato. La squadra di casa è in pressing sugli azzurri, ai quali sono state bloccate le principali via di fuga verso la porta. Al 7′ arriva la grande opportunità per Zielinski, che su cross di Di Lorenzo gira sotto porta ma spara troppo alto. Pochi minuti dopo è l’occasione di Lozano, che riceve dalla destra da Politano e prova invano ad andare in rete. Il ritmo si abbassa e il Napoli è al possesso palla ma non trova ulteriori soluzioni. Al 36′ squillo di Anguissa, che sugli sviluppi di un corner prova una girata. Si va negli spogliatoi.
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Il secondo tempo pare cominciare in modo simile, ma la Salernitana è leggermente più spigliata. Gondo impensierisce per qualche momento Ospina, ma il Napoli non si fa beffare. Lozano esce e lascia il campo ad Elmas, mentre Petagna entra per Mertens. Un leggero cambio nelle strategie offensive, che finalmente si rendono fruttuose al 62′: gol di Zielinski. Il polacco riceve in area e può posizionare il pallone sul piede e metterla in rete. Impossibile fermare il sinistro per Belec che era a terra. Al 69′ espulsione diretta per Kostanos, che commette un fallo inappropriato sulla caviglia di Anguissa per cercare di sottrargli la sfera. Salernitana in 10. Al 76′ la scena cambia per un’espulsione a Koulibaly a causa di una trattenuta su Simy al limite dell’area. Grandi proteste da parte dei calciatori per la severità della valutazione dell’arbitro, che conferma la decisione dopo il check del VAR. Sul pallone per calciare la punizione dalla lunetta ci va Ribery. Il francese la tira benissimo ma Ospina la respinge. Allo scadere del tempo regolamentare azione in contropiede del Napoli, che in area si rende pericoloso sia con Elmas che con Fabian, ma nessuno dei due trafigge la porta avversaria.
La classifica
Napoli 31, Milan 28*, Inter 24*, Roma 19, Atalanta 19, Lazio 18, Fiorentina 18, Verona 15, Juventus 15, Empoli 15, Torino 14, Sassuolo 14, Bologna 12, Udinese 11, Sampdoria 9, Venezia 9, Genoa 8, Spezia 8, Salernitana 7, Cagliari 6