“Anche Caprari sembrava un fenomeno”: l’ex Juve Mauro duro su Allegri

Allegri ha deciso. La Juventus va in ritiro, non accadeva dal 2015. Nel frattempo piovono le critiche dopo la sconfitta con il Verona.

Non accadeva da 6 anni. Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, dopo la pesante sconfitta rimediata con l’Hellas Verona, ha deciso di mandare in ritiro la squadra fino a sabato (giorno in cui si terrà la partita con la Fiorentina) al fine di provare a compattarla e risolvere le criticità esistenti. L’ultima volta che il club aveva preso lo stesso provvedimento era l’ottobre 2015, sempre con Allegri alla guida della squadra.

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Dybala e Bernardeschi delusi
Paulo Dybala e Federico Bernardeschi (Getty Images)

Allegri ha deciso: Juventus in ritiro

Troppi, infatti, i problemi visti in campo dall’allenatore il quale, nei prossimi giorni, chiederà alla squadra maggiore impegno in vista del prosieguo della stagione bianconera. Tante nel frattempo le critiche ricevute dal club, finito nel mirino di diversi addetti ai lavori come ad esempio Massimo Mauro che, ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’, ha contestato duramente l’operato dell’allenatore. “Il progetto tecnico su cui sta insistendo Allegri non funziona. Continuare a far giocare Danilo, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro sulla linea dell’area di rigore si sta rivelando inadeguato”.

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Secondo Mauro, il cammino intrapreso dalla Juventus non è quello giusto considerando i giocatori che compongono la rosa. Allegri s’è conquistato la credibilità con i trofei e ha dimostrato in passato di saper imporre il proprio gioco, cosa che adesso non sta facendo. Se hai Careca e Ronaldo il fenomeno è giusto dare campo agli avversari, ma con Dybala e Morata no. I risultati dimostrano che così non funziona. Caprari sembrava un fenomeno, Morata così non fa paura a nessuno”.