La FIFA e l’incredibile maxi-stangata da 120 milioni di euro: dopo sette anni, arriva la sentenza della Corte di giustizia di Rio de Janeiro
Tra Mondiale in Qatar e il desiderio di organizzarne uno ogni due anni, arriva la doccia fredda per la FIFA: il principale organo calcistico mondiale sarà costretto a sborsare ben 120 milioni di euro, per corrispondere alla multa salata impostagli dalla 14^ sezione civile della Corte di giustizia di Rio de Janeiro.
Il motivo? La FIFA dovrà risarcire Pablo Silva e Haine Allemagne, i due veri creatori della bomboletta spray, utilizzata dagli arbitri per segnare le distanze sul terreno di gioco. “Siamo felici, ma anche sorpresi per aver fatto cadere un gigante”, hanno dichiarato i due, al momento della sentenza. Una sentenza arrivata oggi, dopo un processo lungo sette anni.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
LEGGI ANCHE >>> Conte, che doccia fredda: lo United rifiuta la folle richiesta del tecnico
La FIFA e la maxi-multa per le bombolette spray: un calvario nato nel 2014
La disputa, infatti, risale al 2014 e riguarda sia la presidenza di Blatter che quella di Infantino. Il primo aveva raggiunto con i due inventori un accordo da 40 milioni di euro, ai quali si aggiungono (durante la gestione del secondo) i 15mila euro di multa per ogni partita in cui è stato utilizzato lo spray dalla terna arbitrale.
Un percorso lungo, tortuoso e pieno zeppo di colpi di scena: alla fine Silva e Allemagne sono riusciti ad ottenere il riconoscimento adeguato per il loro lavoro, durato oltre quindici anni. E l’epilogo giunge con una maxi-somma che la FIFA dovrà sborsare verso i due veri padri della bomboletta spray.