Le parole di Gasperini su Atalanta-Lazio con tanto di accenno alle numerose polemiche arbitrali e alla gestione del VAR.
Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la grande sfida del weekend contro la Lazio. Un match che vale per i piani alti della classifica e per la Dea avrà l’arduo compito di fronteggiare la formazione di Sarri con voglia di rivalsa. “Ma la realtà è che dobbiamo fare più punti in casa, sono indispensabili”, ha esordito Gasperini.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Atalanta, Gasperini presenta la gara contro la Lazio
“Io so quando ho delle colpe, per questo mi ha dato fastidio l’ammonizione. C’è un problema molto più serio, finalmente, io in questo calcio faccio fatica a capire gialli, contrasti, falli di mano, a capire il Var. Troppe cose non riesco a capire, ma sono dentro da tanti anni. Anche altri allenatori si sono lamentati, ci sono troppi imprevisti e poca chiarezza. Di errori se ne commetteranno sempre, ma qui si tratta di cose eclatanti. In campo può scappare la parolina, ma io così corro troppi rischi. Se in tribuna mi scappa una parola almeno non ne pago le conseguenze, la squadra va in campo e non la vedo come in panchina. Forse non è il momento di stare zitti, ma quello di tirare fuori il problema. In Champions non ho visto questa situazione, non bisogna far finta di nulla come da tanti anni già accade. Noi di fronte alle immagini non capiamo più niente, abbiamo bisogno di gente credibile, per sapere quando un fallo è rigore o quando un contrasto è valido oppure è fallo. Capire anche perchè il Var interviene o no. L’espulsione di domenica per me è pesantissima, inaccettabile”, non si trattiene Gasperini in merito alle ultime decisioni arbitrali e relative conseguenze.
LEGGI ANCHE >>> Serie A, la top 11: il Sassuolo anti-Juve al comando
A questo punto da dove seguirà l’allenatore il match degli orobici contro i biancocelesti? Gasperini risponde: “Vado in tribuna piuttosto che in panchina? Ci penso… In nove partite ho preso zero ammonizioni, ma in certe situazioni faccio fatica a stare muto. Ognuno deve avere rispetto dei ruoli, questa è una situazione che oramai riguarda tutti, c’è confusione. In questo momento faccio fatica a capire, magari faccio un passo indietro io”.