Di Livio, in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, analizza gli attuali problemi della Juventus di Allegri definita “in confusione”.
La crisi della Juventus, ormai, è conclamata. Settimo posto a quota 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi ed altrettante sconfitte. L’ultima è arrivata ieri, in casa, per mano del Sassuolo che già in passato aveva regalato diverse amarezze ai bianconeri. Dando uno sguardo ai numeri, due in particolare sono quelli che balzano all’occhio. La squadra segna poco (14 reti) rispetto alle concorrenti (l’Inter ne ha già fatti 26) ed incassa troppo: 13.
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Juve, Di Livio punzecchia Allegri: “Squadra in confusione”
Tra le big soltanto la Lazio, alle prese con un difficile operazione di adattamento al Sarrismo, ha fatto peggio (17). Segnali preoccupanti, che rischiano di minare già da ora i sogni scudetto del club chiamato ora a rimettersi in carreggiata. Sabato pomeriggio, alle ore 18, è in programma la sfida con l’Hellas Verona (altra squadra indigesta negli ultimi anni). Il tecnico Massimiliano Allegri, con tutta probabilità, lancerà Kaio Jorge al posto di un pessimo Alvaro Morata tuttavia restano numerosi i problemi ancora da risolvere.
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A sottolinearli, in un’intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport’, è stato oggi Angelo Di Livio. “La squadra è in confusione, non ha giocato neanche una brutta partita però secondo me non riesce a concretizzare: manca un attaccante e l’ho sempre detto, manca chi fa gol. E poi – ha detto l’ex giocatore bianconero – senza Chiellini vedo sempre una squadra smarrita, non c’è un’identità precisa e un’idea giusta di gioco e questo appunto manda tutti in confusione. Pensare di poter vincere lo scudetto diventa molto difficile, e saperlo già a dieci giornate dall’inizio del campionato è dura”.