Nuova sconfitta per la Juventus e torna in discussione Allegri ma è la squadra il vero problema dei bianconeri secondo Sconcerti
Una sconfitta che fa male e non soltanto perché rovina la serie positiva della Juventus e ne complica la risalita in classifica. Il ko con il Sassuolo fa male perché evidenzia limiti oggettivi della squadra, problemi che neanche Allegri è riuscito a risolvere. Il primo posto è lontano ora tredici punti e anche se il tecnico toscano dice di non guardare la classifica, il distacco è evidente e anche difficile da colmare.
Allora ci si interroga sui motivi di questo inizio di stagione e lo fa anche Mario Sconcerti dalle pagine del ‘Corriere della Sera’. Secondo il giornalista il problema non è da ricercare nell’impostazione tattica voluta dal tecnico toscano, ma proprio nella qualità della squadra.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Sconcerti e la disfatta Juventus: “Calciatori non fanno la differenza”
Così Allegri non è più “il profeta del catenaccio” come qualcuno lo ha dipinto e può anche far giocare bene le sue squadre, ma è complicato farlo con una squadra che non ha nulla in più delle altre.
LEGGI ANCHE >>> “Non riesce a farlo”: Ravanelli bacchetta l’attaccante della Juventus
Così Sconcerti parla di Juve come “squadra di buoni giocatori comuni”. Non parliamo di una rosa con cattivi giocatori ma “ma quelli che ha non bastano. McKennie è uno bravo, ma lo hanno anche gli altri. Morata è buono, ma non è una differenza”. E non è nemmeno Chiesa a fare la differenza “se deve fare l’ala a tutto campo” o Locatelli che “è bravo quanto hanno il dovere di essere i registi di qualunque Juve”.