Le telecamere di DAZN li avevano pizzicati in un lungo colloquio in campo e Mourinho rivela il suo dialogo con Lorenzo Insigne
Un punto a testa, ma un’intensità e un ardore da big-match: Roma e Napoli non hanno tradito le aspettative dei tanti tifosi, seppur il risultato di 0-0 possa far intendere altro. Sia i giallorossi che gli azzurri hanno giocato una partita ad alta temperatura, affrontandosi per novanta minuti (più recupero) senza alcuna esclusione di colpi.
A comunicare il nervosismo e la posta in palio del match, la doppia espulsione di José Mourinho e Luciano Spalletti, puniti in momenti diversi della gara dal fischietto Massa (oggi chiamato ad un ‘lavoraccio’). In particolare, il portoghese è stato spesso richiamato dalla terna arbitrale.
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Mourinho e il dialogo con Insigne: “Gli ho detto di lasciar stare l’arbitro”
Tormentato, agitato e sempre al limite della propria area tecnica: Mourinho ha vissuto un Roma-Napoli dalle forti palpitazioni, anche a costo di andare vis-a-vis con gli avversari. Causa anche uno screzio tra lo staff giallorosso e Lorenzo Insigne, il trainer capitolino è stato impegnato in un lungo colloquio con il capitano azzurro, in uno dei rari momenti morti della gara.
E a fare chiarezza sul lungo dialogo avuto con Lorenzo Insigne, José Mourinho ha così spiegato ai microfoni di ‘DAZN’: “Abbiamo scherzato lì. È un ragazzo divertente, ma anche uno molto pesante perché parla sempre con l’arbitro e chiede il cartellino qua e là. Gli ho detto: “Dai Lorenzo, gioca che sei bravo, non pensare all’arbitro e lascialo stare tranquillo’. Poi stasera tornerò a casa con la sua maglia”.