La decisione della Roma per farsi perdonare dai tifosi

La Roma riflette dopo la batosta subita per mano del Bodo: il club pensa a rimborsare i 400 tifosi presenti in Norvegia. 

Il primo confronto è avvenuto subito. Per chiedere a José Mourinho di evitare altri sfoghi pubblici e confermargli l’intenzione di investire altri 75 milioni nella prossima sessione del mercato. I Friedkin, in ogni caso, non hanno gradito le parole pronunciate dal tecnico portoghese subito dopo la storica sconfitta patita per mano del Bodo/Glimt. Dichiarazioni che rischiano di minare la serenità del gruppo e deprezzare il costo del cartellino dei giocatori finiti nel suo mirino.

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I Friedkin osservano la Roma
Dan e Ryan Friedkin (Getty Images)

Roma, il club pensa a rimborsare i tifosi presenti in Norvegia

A subire l’ira di Mourinho sono stati soprattutto Marash Kumbulla, Borja Mayoral, Gonzalo Villar, Amadou Diawara e Riccardo Calafiori: elementi destinati ora a restare ai margini e a lasciare la Roma a breve. Si prospetta quindi un gennaio di lavoro intenso per il direttore generale Tiago Pinto, chiamato anche a regalare al proprio allenatore un nuovo terzino destro, un difensore mancino e un regista di qualità (nel mirino c’è Denis Zakaria del Borussia Mönchengladbach).

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Nel frattempo la società ha iniziato a muoversi al fine di ricostruire il rapporto con la tifoseria. L’idea attualmente al vaglio è quella di risarcire le 400 persone che hanno seguito la Roma in Norvegia e che, alla fine della partita, hanno contestato a gran voce la squadra. A riportarlo è stata l’edizione odierna del ‘Messaggero’, secondo cui una decisione in tal senso verrà presa a breve.

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