L’Atalanta era arrivata alla sosta con la sconfitta contro il Milan, dopo gli impegni con le Nazionali è tornata a volare sul campo dell’Empoli.
I nerazzurri di Gasperini comandano la nostra top 11 con tre uomini, la spina dorsale difesa-centrocampo-trequarti. Demiral è entrato dentro i meccanismi, cerca sempre di più l’anticipo e si propone anche in avanti, ad Empoli è stato protagonista di un’ottima prestazione.
Pasalic ha fatto a pezzi l’Empoli, aprendo gli spazi con il suo lavoro. Ha svolto il ruolo d’assist-man, servendo ad Ilicic la palla del vantaggio e a Zapata quella del definitivo poker.
Ilicic ha dominato la partita regalando colpi di classe e mettendo a segno una doppietta. C’è anche un rigore sbagliato ma la prestazione rimane di grande spessore.
La Juventus e il Cagliari inseguono l’Atalanta nella nostra top 11 con due rappresentanti: Szczesny e De Sciglio per i bianconeri, Caceres e Joao Pedro per i rossoblù.
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Szczesny era stato messo sul banco degli imputati soprattutto dopo gli errori commessi nelle gare contro Udinese e Napoli, il suo rendimento è in grande crescita e domenica sera si è riscattato parando il rigore a Veretout contro la Roma.
Caceres è uno dei gladiatori della prima vittoria in campionato del Cagliari contro la Sampdoria, la colonia uruguagia formata con Joao Pedro è stata decisiva. Il difensore ex Fiorentina nel primo tempo ha pensato soprattutto alla fase difensiva, nella ripresa, invece, si è proposto di più anche a livello offensivo trovando il gol con un tiro deviato.
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L’Atalanta ha costruito il successo di Empoli anche con un’ottima prova a livello difensivo, accorciando il campo proprio a partire dai difensori. Demiral ha preso finalmente possesso del suo compito e ha comandato la difesa bergamasca, facendo il lavoro chiesto da Gasperini.
Koulibaly è dominante, rappresenta la risorsa più costante del Napoli che ha la migliore difesa del campionato anche grazie a lui. Contro il Torino spicca nei duelli, comanda la linea e il gol di Osimhen passa anche per i suoi piedi, è lui a catapultarsi nella metà campo avversaria e costruire una triangolazione con Mertens togliendosi anche lo sfizio del colpo di tacco.
Quella di Castillejo è la storia più bella del weekend, le sue lacrime sono il segno del riscatto. In estate era ormai fuori dal Milan, prima la trattativa con squadre russe, poi gli approcci con la Sampdoria.
Castillejo era ai margini, ha raccontato anche di aver vissuto delle difficoltà personali, sabato è entrato ad inizio ripresa con il Milan sotto di due gol in casa contro il Verona.
La partita è cambiata anche grazie a Castillejo, si è procurato il rigore del 2-2 e ha propiziato l’autorete di Gunter che è valsa la vittoria.
Le lacrime di fine partita hanno coinvolto tutti, raccontano il mix d’emozioni che l’ha travolto, dalla sofferenza alla gioia.
Pasalic è stato uno dei migliori in campo ad Empoli con due assist e il suo lavoro tra le linee a bucare la difesa toscana sostenendo i movimenti prima di Muriel e Ilicic, poi di Zapata quando è entrato.
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Milinkovic Savic ha segnato il gol della sicurezza per la Lazio, ha affondato il colpo in un momento decisivo in cui l’Inter stava cercando le energie per reagire. Il colpo di testa vincente del centrocampista serbo vale tantissimo.
Allegri probabilmente ha un rapporto magico con De Sciglio che nella scorsa stagione era in prestito al Lione. De Sciglio contro la Roma ha realizzato una prova di sostanza, controllando bene la sua corsia e servendo il cross che ha portato al gol di Kean.
Ilicic ha illuminato il Castellani, con colpi di classe, una doppietta. C’è anche un rigore sbagliato ma non scalfisce il patrimonio di qualità tecniche che ha sprigionato contro l’Empoli.
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Se il Cagliari ha conquistato la prima vittoria in campionato contro la Sampdoria, lo deve soprattutto a Joao Pedro che ha realizzato una doppietta. Due reti che rappresentano la “ciliegina sulla torta” di una prova anche all’insegna del sacrificio, con la pressione costante per mettere in difficoltà la costruzione della manovra della Sampdoria.
Il gol dell’ex è una pratica molto diffusa nel calcio, Scamacca ha addirittura realizzato la doppietta con cui il Sassuolo è andato ad un passo dalla vittoria sul campo del Genoa che ha trovato al 90′ la rete del pareggio.
Ecco la nostra top 11:
(3-4-2-1): Szczesny; Caceres, Demiral, Koulibaly; Castillejo, Pasalic, Milinkovic Savic, De Sciglio; Ilicic, Joao Pedro; Scamacca.
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