“Mourinho si caricava così per sfidare la Juventus”: il retroscena di Paolillo

Tra l’Inter di Inzaghi, Mourinho e il suo ritorno all’Allianz Stadium: l’ex DG nerazzurro Paolillo in esclusiva di SerieAnews.com

Quasi una vita dedicata all’Inter, raccogliendo vittorie, soddisfazioni e trofei. L’ex DG Ernesto Paolillo sa bene cosa significa dirigere una società come quella nerazzurra. Soprattutto in tempi difficili. Adesso, dopo la diaspora dei big ed il pericolo di una crisi finanziaria, la ‘Beneamata’ sembrerebbe nel mirino del principe saudita. Lo stesso fondo PIF che da qualche settimana ha rilevato il Newcastle.

“A questo punto, l’arrivo di una forte e ricca proprietà, come quella targata PIF, potrebbe essere un grosso vantaggio per l’Inter – spiega in esclusiva ai microfoni di SerieAnews.com Paolillo, che poi aggiunge – Un cambio di gestione simile porterebbe il club a sviluppare un percorso di crescita e di rafforzamento da squadra al vertice”.

Per il vertice, però, l’Inter di Inzaghi sta già lottando in questo avvio di campionato: “Per me, Simone era l’uomo giusto da prendere – ci rivela l’ex DG nerazzurro – Come metodologia di gioco e di tattica, Inzaghi non è affatto distante da Conte.  Ne è quasi la prosecuzione e questo lo ha portato a confermare gran parte dell’assetto dello scorso anno, senza cambiare troppi giocatori”.

Per lo Scudetto, però, Paolillo vede bene il Napoli: “Mi piace molto, quest’anno sembrano determinati. È una squadra che può lottare fino in fondo, anche se mi preoccupa l’impatto che la Coppa d’Africa rischierà di avere sulla sua rosa”.

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Paolillo in panchina
Ernesto Paolillo (Getty Images)

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Non solo Inter: Mourinho contro la Juventus, l’aneddoto di Paolillo a SerieAnews.com

Di qui, con Paolillo ci spostiamo sull’amico Mourinho. Il portoghese ritroverà il pubblico dello Stadium, tre anni dopo quel ‘Non vi sento’ che scatenò le polemiche del tifo bianconero: “Non l’ho sentito di recente (sorride ndr), ma sono sicuro che José la preparerà nei minimi dettagli, come sempre. Non perché giocherà contro la Juventus, sia chiaro. Lui dà sempre una grande spinta alla squadra, la motiva come pochi. Mi aspetto una Roma estremamente combattiva, domenica sera”.

E invece, Paolillo che tipo di accoglienza si aspetta per Mourinho, da parte dell’Allianz Stadium? “Sarà quella di sempre… José e la Juventus si sono affrontati tante volte negli ultimi anni e credo proprio che non sia cambiato nulla. Di certo, non lo aspetteranno con le braccia aperte (ride ndr). Sono cose, però, che fanno parte del calcio e va bene così”.

Impossibile, infine, non chiedere all’ex DG nerazzurro un aneddoto sulla rivalità Mourinho-Juventus: “Ce ne sono tanti. Quando arrivavamo allo stadio dei bianconeri e passavamo per gli spogliatoi, vedevamo tutte le immagini dei grandi campioni e dei grandi trionfi della Juventus. Immagini che vengono messe lì a posta, per intimorire la squadra ospite. Per caricare la squadra, José parlava ai suoi e indicava quelle immagini: ‘Guardatemi, voi non siete inferiori a loro!’. Ha sempre avuto un carisma incredibile, sa incidere sul proprio gruppo per non fargli soffrire l’atmosfera dei grandi match”.

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