Disservizi, rimborsi e interrogazioni parlamentari? Macché, DAZN si riscatta con l’incredibile aiuto sul caso Koulibaly
A quasi una settimana dai fatti del Franchi, il caso Koulibaly continua a rappresentare uno dei temi più caldi del panorama sportivo e culturale italiano. Dopotutto, quello contro il centrale del Napoli, è stato il terzo episodio di discriminazione razzista nei nostri stadi italiani. Il terzo, di questa stagione: un dato sconcertante, se si pensa che la Serie A è cominciata da poco più di un mese.
Dopo le tante manifestazioni di stima e vicinanza, le autorità competenti si sono mosse con fermezza. Mentre la Procura Federale è ancora al lavoro sui fatti del Franchi, la Questura di Firenze ha individuato il tifoso colpevole, rimandandolo a giudizio e daspandolo da qualsiasi manifestazione sportiva, per i prossimi cinque anni.
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DAZN ‘aiuta’ la Questura di Firenze: l’incredibile retroscena sul caso Koulibaly
“Siamo riusciti ad individuare il colpevole, grazie al materiale video fornitoci dalla Fiorentina Calcio – spiega Domenico Messina, dirigente della DIGOS di Firenze, ai microfoni di Radio Punto Nuovo – Di lì abbiamo notato dei gruppi di persone che, dal parterre della Fiesole, indirizzavano i loro improperi a Koulibaly, nel corso della sua intervista post-partita”.
Di qui, il dottor Messina specifica: “Per individuare con accuratezza il tifoso colpevole, è stata necessaria la collaborazione di DAZN, che ci ha fornito le sue riprese. Grazie alle telecamere dello stadio e del broadcaster, è stato possibile trovare chi aveva insultato con epiteti razzisti Koulibaly“.