La vergogna razzista di Sparta-Rangers: 10mila bambini insultano Kamara

Incredibile quanto avvenuto a Praga nel match tra lo Sparta e Rangers: protagoniste incolpevole Kamara, insultato dai bambini presenti

Il coro è ormai il tristemente famoso ‘buuu’ che sugli spalti ancora troppo spesso è rivolto a calciatori di colore. Questa volta però la vicenda fa ancora più notizia perché a prendere di mira Glen Kamara, 25enne centrocampista finlandese, sono stati dei bambini. Sì, è tutto vero. Teatro dell’ennesima vicenda di razzismo è lo stadio di Praga dove si sono sfidati Sparta e Rangers. Un impianto che avrebbe dovuto essere completamente vuoto visto che la Uefa aveva punito con un turno a porte chiuse la società ceca.

Motivo? Ovviamente i cori di discriminazioni razziali rivolti a Tchouameni durante i preliminari Champions disputati ad agosto. La stessa Uefa aveva dato il via libera all’ingresso allo stadio di 10 mila bambini: tutti under 14 e con accompagnatore. Il risultato? Diecimila persone che bersagliano per tutto il match Kamara, rivolgendogli l’odioso buuu.

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Kamara
Kamara (Getty Images)

Sparta-Rangers, allo stadio solo bambini: buuu contro Kamara

Ha dell’incredibile quanto accaduto ieri sera durante Sparta Praga-Rangers Glasgow. In un match che avrebbe dovuto essere una festa dello sport con soltanto bambini sugli spalti, si sono sentiti i cori di discriminazione razziale. Glen Kamara il bersaglio dei bambini presenti allo stadio. Lo stesso centrocampista che nel finale di gara è stato espulso.

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Ovviamente delusione nelle parole del tecnico della squadra scozzese, Steven Gerrard: “Non sono sorprese, d’altronde se giocavamo a porte chiuse è per un motivo. Non è la prima volta che qui ci sono problemi: evidentemente chi sta in alto non fa abbastanza per evitarlo”. Possibili ora nuove sanzioni da parte della Uefa.

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