Nei guai l’uomo che aveva insultato Maignan con grida razzista: è stato identificato ed espulso dal club di cui faceva parte.
Identificato l’uomo che, nel riscaldamento di Juventus–Milan, aveva insultato Mike Maignan con grida razziste. Si tratta di un operaio nonché sindacalista di Rovigo, iscritto al club bianconero “Gaetano Scirea” di Castagnaro (in provincia di Verona) da cui però è stato cacciato. Ad annunciarlo è stato il presidente Valentino Modanese, ai microfoni di Top Calcio 24.
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Nei guai il tifoso della Juventus che aveva insultato Maignan
“Ho parlato con lui e gli dispiace molto ma la frittata ormai è fatta. Verrà punito con l’espulsione per il suo comportamento da stupido che ha recato un danno d’immagine al club e a tutti i suoi soci”. Il comportamento dell’uomo era stato registrato dalle telecamere di sicurezza attive all’interno dell’Allianz Stadium. I due club hanno fin da subito collaborato con le forze dell’ordine per riuscire a rintracciarlo: le ricerche sono durate il tempo di alcuni giorni.
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Il tifoso è stato individuato dalla Digos di Torino: per lui i cancelli della stadio bianconero resteranno quindi chiusi. La Procura Federale, stando a quanto riportato da Gazzetta.it, in ogni caso non sembra intenzionata ad aprire un fascicolo nei suoi confronti. La vicenda era stata commentata dallo stesso Maignan, al termine della partita. “Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché potremo usare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo. Il calcio fermi le urla di chi ci considera animali”.