La Juventus ha solo due punti dopo tre giornate di campionato, ma Zazzaroni non è d’accordo con chi mette in dubbio le doti di Allegri.
La gara di ieri sera tra Juventus e Milan è terminata con il risultato di 1-1. I bianconeri sono andati subito in vantaggio con Alvaro Morata, ma poi la squadra di Pioli ha pareggiato meritatamente nella ripresa con un colpo di testa di Rebic su calcio d’angolo battutto da Tonali.
I bianconeri hanno giocato bene nel primo tempo, ma poi hanno subito il ritorno del Milan. La Juventus adesso è terzultima in classifica con solo due punti dopo quattro giornate di campionato. Ivan Zazzaroni, direttore del ‘Corriere dello Sport’, ha analizzato il momento difficile della Juventus:
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Zazzaroni: “Le qualità di Allegri non vanno messe in discussione”
“Si parla da settimane di ricostruzione nella Juventus, non più di vincere il campionato. Il problema che il rinnovamento, che dovrebbe essere graduale, è diventato più complicato a causa di un mercato caratterizzato da un risparmio forzato e dalla cessione di Ronaldo last minute: l’indebolimento è evidente. L’addio di Ronaldo era preventivato ed Allegri aveva indicato Witsel per sostituire il portoghese”. Il commento del giornalista poi prosegue:
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“Il belga era una richiesta specifica del tecnico toscano per rinforzare la mediana. Le doti di Allegri non possono essere messe in discussione. Persone che non vincono neppune a scopa d’assi contro nonna, zia e nipote, compresi alcuni juventini e giornalisti, danno dell’inadeguato ad un tecnico che ha vinto sei scudetti. Bisogna sottolineare che ieri l’unica squadra ad avere un’identità è stata il Milan“.