La top 11 della terza giornata premia soprattutto il Milan e il Napoli, due delle tre capoliste della classifica, le uniche ad avere due rappresentanti nella nostra formazione ideale.
Il Napoli ha Koulibaly, decisivo non solo per il gol ma anche per la straordinaria prestazione in fase difensiva, e Anguissa, che a centrocampo ha lavorato con autorevolezza e personalità come fosse un veterano.
Il Milan, che ha dominato il campo nella gara contro la Lazio, può vantare Tonali, autore di una prova esaltante in entrambe le fasi, e Rafael Leao, spina nel fianco per la difesa biancoceleste che ha sbloccato il risultato.
Spiccano la doppietta di Fares all’esordio con la maglia del Genoa, il rendimento di Vlahovic e la grande partita di Djuricic all’Olimpico contro la Roma nonostante la sconfitta del Sassuolo.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Uno dei ruoli in cui la Roma è cresciuta di più è il portiere, con Rui Patricio che domenica contro il Sassuolo è stato decisivo con gli interventi su Berardi che hanno tenuto in vita i giallorossi prima della rete di El Shaarawy.
È il portiere di Mourinho, il simbolo della rivoluzione compiuta dall’allenatore portoghese. Spazio ai difensori goleador, decisivi anche nei pressi della porta avversaria. È il caso di Bremer, attento in fase difensiva e a segno in Torino-Salernitana.
Koulibaly è stato il migliore in campo in Napoli-Juventus, non solo per il gol ma anche per la grande intensità con cui ha guidato la difesa. “È il comandante per spessore umano e personalità”, la definizione esaustiva di Spalletti.
LEGGI ANCHE >>> Napoli, infortunio Insigne: arriva il comunicato ufficiale
Dimarco ha coronato un sogno, segnando il suo primo gol con l’Inter. Una punizione magistrale con cui ha beffato Audero, un’emozione forte per un ragazzo cresciuto sin da bambino nel vivaio nerazzurro.
Che debutto per Fares con la maglia del Genoa. L’esterno sinistro algerino nella prima presenza con la maglia del Genoa ha realizzato una doppietta decisiva per la rimonta sul campo del Cagliari. Un ribaltone di cui sta pagando i danni l’allenatore Leonardo Semplici con l’esonero.
Candreva non ha inciso con gol e assist ma ha realizzato un’ottima prestazione da ex contro l’Inter, sfiorando anche la rete con un tiro-cross che per poco non ha beffato Handanovic.
Tonali contro la Lazio si è reso protagonista della migliore prestazione da quando indossa la maglia del Milan. Una prova superlativa in entrambe le fasi, da giocatore completo, alternando il recupero palla, la copertura in fase difensiva, la visione di gioco e l’alternanza corto-lungo nella gestione del palleggio.
LEGGI ANCHE >>> “Hanno i soldi, Mbappé ed Haaland insieme”: annuncio del presidente
Anguissa ha dimostrato subito di poter essere molto utile alla causa del Napoli perchè ha caratteristiche che nella mediana di Spalletti: fisicità, disciplina tattica ma, a differenza di Bakayoko, esprime anche un buon tasso tecnico come dimostra la capacità nel dribbling.
Il Sassuolo non è riuscito a far punti a Roma ma è innegabile che debba aver fiducia per il futuro vista la grande prestazione. I neroverdi hanno rischiato più volte di andare in vantaggio con Berardi, Boga e Traorè, sono andati a segno due volte in leggero fuorigioco con Berardi e Scamacca.
L’anima offensiva del Sassuolo è stata Djuricic, il trequartista che non solo ha segnato il gol del momentaneo 1-1 ma ha anche condotto il gioco tra le linee, mettendo per esempio a tu per tu Boga con Rui Patricio.
Vlahovic ha trasformato i due rigori che hanno portato la Fiorentina a vincere a Bergamo ma è stato anche protagonista di un lavoro importante, riuscendo ad abbassare i difensori avversari, ad essere efficace nel corpo a corpo con i difensori avversari.
La Viola di Italiano può essere una outsider di questo campionato e costruire le sue fortune proprio intorno a Vlahovic, uno dei centravanti più forti della serie A.
LEGGI ANCHE >>> Vlahovic abbatte Gasperini, crollo Atalanta a Bergamo
Il Milan si è reso protagonista della migliore prestazione nel weekend, ha annientato la Lazio e una delle bocche di fuoco più coinvolte nel gioco della squadra di Pioli è stato Rafael Leao. L’attaccante portoghese classe ’99 è partito da sinistra sul fronte offensivo, ha rappresentato una spina nel fianco e sbloccato il risultato contro la Lazio.
La nostra top 11 (3-4-1-2): Rui Patricio; Bremer, Koulibaly, Dimarco; Candreva, Tonali, Anguissa, Fares; Djuricic; Vlahovic, R.Leao
Sapete quali sono i calciatori che valgono di più nel nostro campionato? Molti li indovinate…
Simone Inzaghi e l'Inter sembrano essere in procinto di terminare la loro storia. Per sostituirlo…
Jonathan David è in scadenza ed è cercato da mezzo mondo ma ora ha svelato…
L'Atalanta è pronta a salutare un big: Gian Piero Gasperini è una furia, tifosi senza…
Il futuro di Joshua Zirkzee potrebbe essere davvero alla Juventus: c'è un episodio che ha…
Federico Chiesa ha preso una decisione clamorosa: i tifosi sono sorpresi, l'esterno del Liverpool è…