Il presidente del Milan Paolo Scaroni si è soffermato su parecchi punti e ha aperto alla costruzione del nuovo stadio e al rinnovo di Kessié
Avvio incoraggiante per il Milan. I rossoneri finora sono tra le squadre che hanno brillato di più. La squadra di Stefano Pioli ha iniziato con il piede sull’acceleratore e la bella e convincente vittoria ottenuta ieri pomeriggio contro la Lazio conferisce alla formazione rossonera i crismi della candidata al titolo. Il presidente Paolo Scaroni, intervenuto ai microfoni di ‘RaiRadio1’, ha spento subito i facili entusiasmi: “Abbiamo fatto un’ottima partita ma parlare di scudetto è prematuro. Dobbiamo pensare esclusivamente al Liverpool perché contro di loro giocheremo un match molto importante”, ha detto il massimo dirigente. Scaroni ha parlato di vari argomenti all’ordine del giorno in casa Milan.
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Milan, Scaroni: “Nuovo stadio ci renderà competitivi in Europa, ottimista sul rinnovo di Kessié”
Scaroni ha ridimensionato le aspettative: “La priorità per noi è riconfermarci in Champions. E’ una competizione alla quale il Milan non può mancare. Se riusciamo a migliorare quanto siamo stati in grado di fare lo scorso anno saremo comunque contenti”.
Il presidente ha poi esaltato il lavoro di Stefano Pioli: “Ha creato una squadra vera, aggressiva e diventente. Ingredienti che probabilmente sono diventati naturali proprio per via della giovane età. Aver dato continuità al solco tracciato dall’allenatore rappresenta un vantaggio, i cui risultati si vedranno alla lunga. La sua posizione non è mai stata in bilico, neppure quando abbiamo perso in malo modo. In quelle circostanze ci siamo soltanto un po’ rattristati”.
Per il primo match interno di Champions League contro l’Atletico Madrid, il Milan ha deciso di abbassare il costo dei biglietti. Scaroni pensa anche al nuovo stadio: “E’ un segnale importante, specie se si considerà il fatto che la squadra che affrontiamo incassa circa 100 milioni mentre noi ne incassiamo 35. La realizzazione di nuovi stadi ci può mettere al pari delle big europee. è fondamentale. Per il nostro siamo a buon punto. Il consiglio comunale uscente ha dato l’assenso. Mi sembra che neppure l’opposizione sia contraria. Ritengo che in ottobre faremo un passo avanti decisivo. Mi auguro che il nuovo stadio sia pronto nel 2024 o 2025. Il vecchio San Siro sarà ridimensionato pur mantenendone le caratteristiche architettoniche. Sarà destinato a competizioni dilettantistiche. Tutta quella zona sarà modernizzata”.
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Infine su Ibrahimovic e Kessié: “Se Ibra deciderà di restare con noi ci darà un grande apporto. Maldini e Massara stanno lavorando al rinnovo di Kessié, resto cautamente ottimista. Mi auguro possa restare con noi a lungo”.