Roma-Sassuolo, Mourinho spiazza tutti: “Sono stato un bugiardo!”

La Roma vince al cardiopalma contro il Sassuolo e Mourinho spiazza tutti ai microfoni di DAZN: “Sono stato un bugiardo!”

Mille di queste partite, con la buona pace delle sue coronarie. Mourinho porta a casa tre punti alla millesima panchina della sua carriera e lo fa al cardiopalma, superando il Sassuolo di Dionisi all’ultimo respiro. “Questa vittoria è stata speciale”, ha commentato il tecnico portoghese ai microfoni di DAZN, prima di lasciarsi andare ad un po’ di emozione.

“Sono stato un bugiardo, soprattutto con me stesso, nel dire che questa era una partita come le altre – confessa Mourinho – Avevo una paura tremenda di dover ricordare la mia millesima partita in panchina come una sconfitta. Ho mentito a tutti, non potevamo non vincere, l’emozione si è fatta sentire”.

Poi sulla sua corsa sotto la curva, dopo la rete al 91′ di El Shaarawy: “Oggi in panchina non ho sentito di avere 58 anni. Me ne sono sentiti 12-14. Quella è stata la corsa di un bambino, felice di aver visto vincere la propria squadra. Poi, mi sono subito scusato con Dionisi“.

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Mourinho in campo
Mourinho (Getty Images)

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Mourinho incorona Dionisi: “Potevano vincere loro, Sassuolo squadra di grande qualità”

Tra l’emozione e la gioia per i tre punti, Mourinho non dimentica gli avversari: “E’ stata una partita incredibile, potevano vincere loro 2-1 o terminare con 6-7 gol. Per i tifosi neutrali sarà stato uno spettacolo. Il Sassuolo avrebbe meritato di più, gli faccio i miei complimenti. Hanno un allenatore bravissimo e una qualità molto alta. Il Sassuolo è davvero una squadra ottima e questi sono tre punti per noi molto importanti. Evidentemente, chi c’è lassù ha deciso di regalarmi questa vittoria per la mia millesima in panchina”.

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