Conte ha lasciato l’Inter da poco ma c’è chi già lo vede su un’altra panchina: è un pupillo di De Laurentiis che lo vorrebbe al Napoli
Sono passati poco più di tre mesi da quando Antonio Conte ha lasciato l’Inter dopo la vittoria dello scudetto. Il tecnico pugliese è rimasto senza panchina ma presto per lui potrebbero aprirsi delle possibilità. Se in Italia oppure all’estero soltanto il tempo potrà dirlo. Il leccese in estate è sembrato in procinto di trasferirsi in Inghilterra e in Spagna ma alla fine non ha trovato spazio né al Tottenham né al Real Madrid. In quest’ultimo caso, la scelta è ricaduta comunque su un allenatore italiano, Carlo Ancelotti. E Conte, dopo l’ottimo lavoro compiuto alla guida dei nerazzurri, osserva dalla finestra. In Italia c’è chi è pronto a giurare su un suo futuro al Napoli. Magari non tanto prossimo visto che la gestione Luciano Spalletti è appena cominciato. Proprio dall’allenatore toscano ha già rilevato l’Inter.
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Napoli, Di Maggio insiste: “Conte è il pallino di De Laurentiis, un giorno o l’altro verrà in azzurro per vincere”
Il giornalista Valter De Maggio è intervenuto nel corso di ‘Radio Goal’, trasmissione radiofonica di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’. Nel corso del suo intervento, il giornalista ha espresso il suo pensiero: “Conte è un vecchio pallino di Aurelio De Laurentiis. Mi auguro naturalmente che Spalletti possa fare bene ma sono sicuro che Conte un giorno oppure l’altro allenerà il Napoli e lo farà per vincere”. A quel punto è intervenuto anche il giornalista di Rai Sport Ciro Venerato che ha aggiunto: “Tutti auguriamo a Spalletti di poter vincere lo scudetto, tuttavia De Laurentiis già in due occasioni ha tentato di portare a Napoli Antonio Conte. Per motivi differenti però l’opzione è sfumata in entrambe le circostanze”.
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Antonio Conte ha già allenato due big in Italia, Juventus e Inter. In passato il suo nome, oltre al Napoli, è stato accostato anche alle panchine di Milan e Roma. Per due anni, il leccese ha guidato pure l’Italia con cui nel 2016 ha raggiunto i quarti di finale, arrendendosi poi ai quarti di finale ai calci di rigore contro la Germania, poi battuta dalla Francia in semifinale.