Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, mostra la sua sensibilità nei riguardi della delicata e tragica situazione afghana.
Massimo Ferrero, detto “Viperetta”. Un nome, un programma. Negli anni, specialmente da quando è entrato in grande stile nel mondo del pallone, si è sempre fatto notare per atteggiamenti al limite, talvolta anche delle regole. Di sicuro non si è mai impegnato affinchè alla sua figura venisse associata l’idea di virtù.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Eppure oggi è proprio il presidente della Sampdoria, nativo di Roma, a distinguersi con un bellissimo gesto solidale, avvenuto in un momento di estremo bisogno. Tutti siamo a conoscenza della tragedia che in questi giorni sta flagellando l’Afghanistan, il paese mediorientale che dopo il ritiro dal proprio territorio delle truppe americane è finito nuovamente nelle mani dei Talebani. Il radicale cambiamento alla guida della nazione ha spinto molta gente, cittadini afghani, alla fuga. La paura di un nuovo stato controllato dai terroristi è stata cause di scene drammatiche di cui siamo stati testimoni.
La speranza è che il gesto di Ferrero sia solo il primo di una lunga serie
Tutto il mondo si è mobilitato nel tentativo di dare una mano, lo sport ha fatto e continua a fare la sua parte. Una Ong di Firenze, la ‘Copse – Road to equality’, ha lanciato nei giorni scorsi un accorato appello al fine di trovare una sistemazione per alcune calciatrici afghane fuggite dal nuovo regime. A rispondere è stato Marco Palmieri, responsabile della squadra femminile della Sampdoria. Massimo Ferrero ha avallato l’arrivo a Genova delle ragazze attraverso delle dichiarazioni rilasciate all’ANSA: “Sono pronto ad abbracciare una calciatrice di Herat e ad inserirla nell’organico della Sampdoria femminile. Lo sport non deve chiudere gli occhi davanti alle tragedie del mondo, faremo tutto ciò che è possibile per partecipare a questo importante progetto umanitario e tornare a far rimbalzare la gioia di un pallone tra i piedi di queste ragazze. Ribadisco che siamo pronti ad abbracciare con tutto il cuore una di queste calciatrici. Abbiamo una squadra femminile che è soprattutto un bellissimo gruppo, giovane ed entusiasta. La Sampdoria è unione, noi siamo pronti”.
LEGGI ANCHE >>> La cessione di Lukaku è la svolta in positivo per l’Inter
Parole che raccontano un gesto tanto bello quanto importante, che si spera possa essere preso come esempio da seguire da molte altre squadre di Serie A. Un gesto che descrive un Ferrero molto diverso da quello che lui stesso ha presentato negli anni all’opinione pubblica. Complimenti dunque alla Sampdoria e al suo presidente.