Italia, prima conferenza stampa da campione d’Europa e Mancini mette subito le cose in chiaro con l’azzurro: “Faccia il professionista”
Anche se la sosta per le Nazionali è da sempre nemica dello slancio entusiastico di inizio campionato, l’Italia del calcio si prepara a riabbracciare la formazione di CT Roberto Mancini. Il tecnico degli azzurri ritroverà i 25 convocati della spedizione europea (ai quali si sono aggiunte alcune sorprese e alcuni graditi ritorni) e ha parlato, oggi, per la prima volta in conferenza stampa da campione d’Europa.
Tanti i temi toccati dal CT: i volti nuovi della sua Nazionale, le speranze per la qualificazione al Mondiale e il tris di partite contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. Non solo, soprattutto Mancini si è soffermato su due temi: la candidatura di Jorginho come potenziale ‘Pallone d’Oro’ e la figura di Moise Kean, tornato in Serie A con la Juventus e in Nazionale, dopo la controversa esclusione dall’Europeo.
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Mancini bacchetta Kean: “Adesso faccia il professionista”
“Lo abbiamo convocato quando era ancora all’Everton, adesso Kean è alla Juventus“, ride e scherza Mancini in conferenza stampa, per poi passare alla bacchettata: “Io e il mio staff lo abbiamo lasciato a casa prima dell’Europeo e lo abbiamo fatto con grande dispiacere. Gli ho sempre detto che sarebbe tornato, ma deve giocare e farlo bene. E soprattutto, deve comportarsi da professionista. Le qualità, poi, non gli mancano”.
Un messaggio chiaro, dunque, a Kean e a tutti i naviganti: la Nazionale di Roberto Mancini è una Nazionale diversa e bisogna meritarsela. Anche fuori dal campo. I comportamenti dell’ex PSG ed Everton ne sono stati una prova e, adesso, il ritrovato attaccante della Juventus ha una seconda chance per far suo l’attacco azzurro. Il CT, intanto, conferma: nessuno sconto ai negligenti.