“Non ci sono dubbi”: Spalletti sentenzia sulla polemica della serata

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ai microfoni di ‘DAZN’ ha commentato la vittoria di campionato contro il Genoa. 1-2 in campionato per gli azzurri. Non manca un commento sul fallo che ha annullato il gol al grifone

Risuonano da Marassi le parole di Luciano Spalletti, soddisfatto per la seconda vittoria su due partite di campionato da parte della sua squadra. Le reti di Fabian e Petagna hanno portato in trionfo la squadra contro il Genoa di Ballardini: “Siamo tra le 7? Dirlo o non dirlo a me non cambia, per me c’è. Non è l’ottava. Insidie dal basso ce ne sono”.

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Napoli, Spalletti categorico sul fallo di Buska su Meret

Spalletti dà indicazioni dalla panchina
Luciano Spalletti, Napoli (Getty Images)

“Il calciatore cerca il contatto con il portiere, non cerca la palla. Si gira di spalle e va su una palla che non può prendere, va per disturbare l’uscita del portiere. È fallo. La palla l’ha battezzata che è lunghissima, ugualmente si gira di spalle e cerca il contatto col portiere, che perde palla perché si scontrano”, comincia così il tecnico di risposta all’azione da polemica che ha coinvolto Meret, in area.

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Poi c’è spazio per il protagonista della serata, ovvero Petagna: “È chiaro come professionista e calciatore. Prima punta bravissima tecnicamente, qualità da invidiare. Si può fare anche qualcosa di diverso quando avremo i due mediani e il trequartista. Ti dà la possibilità di usarlo di più. Il timore è che non usandolo lui si stufi un po’, e questa è una cosa che va chiarita con lui. Oggi, prima della partita, siccome il mercato è aperto e ci sono discorsi che possa andare, gli ho chiesto se volesse entrare, avendone bisogno. “Ti metto dentro”, gli ho detto, e lui ha detto di andare tranquillo, che avrebbe fatto ciò che doveva nonostante le chiacchiere. Ne parleremo insieme, se resta o meno. È lui che deve essere padrone delle sue volontà, tenteremo di fare tutto e terremo conto anche ciò che ha detto la società, cioè che deve rientrare per il cumulo degli stipendi. Quando ci siamo abbracciati, siamo stati contenti e ci siamo trasferiti la gioia per coinvolgersi a vicenda. Lui era contento e io felicissimo, ha avuto una reazione da bomber vero”.

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