Caos nazionali, ora la Serie A rischia la guerra con Infantino

La Lega si schiera con i club che non vogliono concedere i propri calciatori alle nazionali per via del Covid, fa sapere in un comunicato

La Lega di Serie A si schiera al fianco dei club che non vogliono concedere i propri calciatori alle nazionali che giocheranno in Paesi a forte rischio Covid.

Quei Paesi, per intenderci, al rientro dai quali è previsto dalla normativa italiana l’obbligo di quarantena.

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Paolo Dal Pino parla al microfono
Paolo Dal Pino (Getty Images)

Lega Serie A: “No ai giocatori in nazionale per i Paesi a rischio Covid”

Tale decisione è sulla falsa riga di quella già presa dalla Premier League inglese, entrata perciò in rotta di collisione con la FIFA di Gianni Infantino.

Ecco il testo integrale del comunicato pubblicato poco fa sul sito dell’organismo presieduto da Paolo Dal Pino:

“La Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che, in occasione della finestra FIFA di settembre 2021, sosterrà in ogni sede la decisione dei propri club di non rilasciare i calciatori convocati dalle rappresentative nazionali per giocare in Paesi al cui rientro in Italia sia previsto l’isolamento fiduciario in ottemperanza alle disposizioni di legge vigenti in materia di virus Sars-Cov-2″.

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E ancora: “Diversamente, la decisione della FIFA di non estendere le eccezioni alle convocazioni per i Paesi dove sussista un obbligo di quarantena al rientro (circolare 1749 FIFA) e le diverse limitazioni connesse alla diffusione della pandemia creerebbero disparità competitive per le squadre che consentissero ai propri tesserati di viaggiare in tali Paesi”. 

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