“Arrivate minacce, ma Sarri lo voleva”: l’assurdo retroscena di mercato

Claudio Lotito, numero uno della Lazio, è intervenuto circa l’acquisto di Pedro dalla Roma. Considerata la rivalità, il patron non è stato esente da minacce.

Un passaggio dalla Roma alla Lazio o viceversa non è mai cosa semplice. La stracittadina causa una rivalità che diviene anche ideologica e Claudio Lotito, numero uno dei biancocelesti, lo sa bene. Di recente, infatti, ha dovuto destreggiarsi tra le accuse e le minacce, a causa dell’acquisto di Pedro, attaccante spagnolo ormai fuori rosa in giallorosso.

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Lazio, Lotito fa una rivelazione sull’acquisto di Pedro

Pedro in azione con la Lazio
Pedro, Lazio (Getty Images)

Intervenuto durante 90° su RAI Sport, il presidente della Lazio ha parlato del recente acquisto per il reparto offensivo: “Non nascondo che ho ricevuto telefonate di sedicenti tifosi, minacce. Ma per me sono all’ordine del giorno. Sarri l’ha ritenuto utile, io l’ho messo nelle condizioni di acquisirlo”.

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Lotito ha poi aggiunto in merito all’ingaggio di Pedro: “Ci vuole buonsenso, ogni forma di discriminazione va sempre combattuta, anche da parte di noi club. Pedro dalla Roma non è stato impiegato, per noi era idoneo alla squadra. Al debutto ha già dato il suo apporto in modo concreto. Abbiamo fatto un acquisto giusto. C’era chi non era d’accordo e me l’ha manifestato al telefono, ma sono abituato. Sarri l’ha ritenuto utile, io l’ho messo nelle condizioni di acquisirlo“. Vedremo se proprio il mister saprà fargli ottenere l’importanza che non è riuscito ad avere alla Roma.

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