“Non volevamo giocare, era rischioso”: il grido di denuncia del presidente

Nella giornata di ieri Nizza-Marsiglia ha visto delle situazioni ‘da far west’. Il presidente del club ospite ha parlato dopo la gara

Il match di Ligue1 tra Nizza e Marsiglia ha visto ieri sera delle situazioni inaccettabili. Alle iniziali proteste del pubblico il giocatore ospite Payet ha reagito lanciando una bottiglietta sugli spalti; ciò ha scatenato i sostenitori del Nizza che si sono riversati sul campo provando ad aggredire alcuni giocatori del Marsiglia.

Il presidente del club ospite ha deciso cosi, nonostante la decisione della Lega di giocare, di tornare a Marsiglia ed evitare di giocare in un clima incandescente.

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Ligue1, la rissa durante Nizza-Marsiglia
Nizza-Marsiglia (Screenshot tratto da Twitter)

Le parole del presidente del Marsiglia

Il presidente del club ospite Pablo Longoria ha chiarito la sua scelta ai microfoni dell’Equipe: “Avevano deciso di riprendere ma noi abbiamo pensato alla sicurezza dei nostri giocatori. La sicurezza dei nostri giocatori non era garantita. Anche l’arbitro era con noi”.

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Dal canto suo il presidente del Nizza ha invece voluto spiegare le sue ragioni (il Nizza voleva giocare): “Se si riprende, dalle tribune non succederà niente. L’ordine pubblico va oltre il calcio e la saggezza, tutti erano d’accordo con la Prefettura per riprendere la partita”. Ora si attendono le decisioni del Giudice Sportivo, ma entrambi i club rischiano il 3 a 0 a tavolino e potrebbe esserci una lunga squalifica del campo.

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