A causa della mancata ammissione all’interno dello stadio di un operatore tv la partita non è stata trasmessa, per la rabbia dei tifosi.
Primi effetti delle nuove norme imposte dal governo in materia di Covid. Nel giorno in cui riparte il campionato di Serie A e gli stadi italiani riaprono, pur non a piena capacità, un imprevisto causa un disagio non da poco ai tifosi di Virtus Entella e Fiorenzuola.
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Le due squadre si sono infatti affrontate ieri sera a Chiavari, casa dell’Entella, in una sfida valevole per il primo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di Serie C, o per meglio dire Lega Pro. Partita combattuta e aperta fino all’ultimo fra una squadra appena retrocessa dalla Serie B, ovvero i padroni di casa, ed un’altra che si presenta come neopromossa dalla D. A sancire il risultato finale la rete siglata da Paolucci nel secondo tempo, una marcatura che consentirà ai ragazzi di mister Volpe di proseguire nella seconda competizione stagionale. Applausi comunque ai rossoneri del Fiorenzuola per l’ottima prestazione.
Molte le critiche dei tifosi che non hanno potuto seguire la partita di Coppa Italia di Lega Pro
Tutto apparentemente normale dunque, se non fosse per un piccolo particolare: oltre ai pochi presenti, nessuno ha avuto la possibilità di vedere la partita. Intanto una precisazione, ovvero che tutte le partite di Coppa Italia di Serie C sono visibili sul portale Eleven Sports, piattaforma di streaming video. O forse sarebbe meglio dire “dovrebbero essere visibili”. Già, perché la gara di ieri semplicemente non è stata trasmessa. Il perché farà discutere, e probabilmente arrabbiare molte persone: un operatore di Eleven Sports non è stato ammesso all’interno dello stadio comunale di Chiavari, rendendo impossibile lo streaming da un punto di vista tecnico.
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L’operatore in questione è rimasto fuori dalla struttura in quanto sprovvisto di green pass e di tampone. Le regole sono chiare e per usare le parole di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: “siamo la lega delle regole e le regole vanno rispettate”. Ghirelli ha inoltre annunciato di aver dato mandato al responsabile legale di agire, visto il danno d’immagine subito dalla Lega Pro e all’effettivo disservizio per i clienti.