Serie A: le “leggi di mercato” incoronano la Juventus: la griglia di partenza

La griglia di partenza della serie A scommette sulla Juventus: l’Inter pagherà le partenze di Lukaku e Hakimi? Salernitana spacciata

Max Allegri ha spiegato la teoria del ‘cortomuso’ in una conferenza stampa della sua prima esperienza sulla panchina della Juventus. Per essere ricordato come vincitore non sono necessari 30 punti di vantaggio, basta arrivare anche in maniera impercettibile davanti all’avversario. Più o meno questo il senso del discorso dell’allenatore livornese. Non si tratta di punti ma, a sedici giorni dalla fine del calciomercato, nella griglia di partenza della serie A, la sua squadra parte con un vantaggio di 30 sull’Inter. In questo caso però quel dato indica i milioni di differenza tra il valore della rosa della Juventus e quella dei nerazzurri. 609.10, i primi. 578.80, i secondi. Per mantenere lo scudetto, i nerazzurri dovranno imporsi anche alle ‘leggi di mercato’, dopo le pesanti partenze di Lukaku (valutato 100 milioni) e Hakimi (60). I dolorosi addii dei due hanno levato la leadership ai nerazzurri. I valori di ‘Transfermarkt’ cercheranno ora conferme sul campo. Nessuna legge scientifica garantisce un finale della corsa nell’ordine stabilito dai valori delle rose tuttavia la griglia di partenza individuato dal portale specializzato nelle dinamiche di mercato.

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Simone Inzaghi durante una partita estiva dell'Inter
Simone Inzaghi (Getty Images)

Serie A, griglia di partenza ‘Transfermarkt’: Juventus in testa, Salernitana ‘spacciata’

A pochi giorni dal semaforo verde, la pole position in termini di valore della rosa è occupato dalla Juventus (609.10). A completare la prima fila rimane l’Inter (578.80). La seconda fila, utile a ottenere i restanti piazzamenti Champions , è occupata da Napoli (495.95) e Milan (430.40). Le prime inside per partenopei e rossoneri sono Atalanta (409.60) e Roma (406.15). Occhio soprattutto alla squadra di Mourinho, vicina a completare l’acquisto di Tammy Abraham (38), un colpo che le permetterebbe di risalire fino al quarto posto (444.15).

Più staccate le altre. Lazio (342.95) e Sassuolo (262.80) sono le due monoposto alle quali è destinata la quarta fila. Fiorentina (244.13) e Bologna (165.10) partono da una posizione che non crea particolari assilli ma le due piazze sognano di poter compiere qualche esaltante sorpasso per tornare ai fasti di un tempo. Nella seconda parte della griglia, Cagliari (152.73) e Torino (150.75), in sesta fila, iniziano la corsa con il chiaro obiettivo di raggiungere una salvezza meno tribolata della precedente. La settima fila è appannaggio di Sampdoria (135.35) e Hellas Verona (107.85).
Dall’ottava fila, il motto diventa “si salvi chi può”. Nella bagarre, assumono una condizione privilegiata Udinese (91.25) e Genoa (78.30). Ancora più complicata la posizione di Empoli (57) e Spezia (48.28), posizionate nella penultima fila. Due neopromosse, poi, Venezia (41.80) e Salernitana (23.15) dovranno scegliere nel modo più opportuno le strategie per fare “la corsa perfetta”.

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L’avvio del campionato può però rivoluzionare ogni ‘previsione’. Specie per ciò che concerne la zona per le posizioni europee. Il recente passato insegna invece che bisognerà stringere al massimo i denti per risalire la china.

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