In casa Milan servirà sangue freddo, soprattutto in panchina, per gestire una situazione che riguarda da vicino Zlatan Ibrahimovic.
Manca ormai meno di una settimana all’inizio della prossima stagione. Le big della Serie A hanno completato la fase di preparazione estiva, ed ora si apprestano ad entrare in quella che la routine relativa alla preparazione dei match ufficiali. Ieri sono andate in scena diverse amichevoli, le ultime prime del fischio d’inizio ufficiale del campionato.
E cosi anche il Milan di Stefano Pioli è sceso in campo, chiudendo con una vittoria il ciclo di amichevoli di questa calda estate. Un successo ottenuto contro i greci del Panathinaikos. Un 2-1 convincente, che ha visto un protagonista ergersi su tutti e guadagnarsi il gran consenso da parte del pubblico rossonero.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Giroud, il nuovo beniamino
E cosi a catturare i cuori dei tifosi del Milan ci ha pensato Olivier Giroud, arrivato proprio questa estate alla corte di Stefano Pioli e già pronto a trasformarsi nel beniamino della piazza milanista. Da giorni sono tanti i tifosi che sui social hanno esternato grande positività per l’arrivo del centravanti francese, e ieri sera è letteralmente esploso l’entusiasmo.
Una doppietta che ha già trasformato Giroud nell’idolo dell’estate, l’attaccante che il popolo rossonero aspettava ormai da anni, dopo le tante delusioni avute soprattutto da chi era chiamato a ricoprire il ruolo di centravanti.
Ibra, stavolta la minaccia è concreta
E Ibrahimovic? L’attaccante svedese prosegue il suo percorso di recupero, dopo l’infortunio al ginocchio. Resterà fuori di sicuro un paio di settimane. Ma in molti ora si domandano: chi sarà il titolare di Pioli? Si, perchè Giroud ha già dimostrato di essere pronto a scalciare chiunque pur di prendersi la maglia da titolare, ma soprattutto una posizione di rilievo nei cuori dei tifosi.
LEGGI ANCHE >>> Milan scatenato sul mercato: in chiusura un doppio colpo
La stessa posizione (in campo e fuori) che ha ricoperto proprio Ibrahimovic nel corso delle ultime stagioni. Cosa accadrà? Spetterà all’allenatore creare i giusti equilibri, ed evitare che anche un giocatore come Zlatan possa essere ridimensionato tatticamente e mentalmente dall’esplosività di Giroud. I tifosi, al momento, si godono la situazione.