L’amicizia tra Messi e Di María si ritrova a Parigi, dopo una carriera di “contrasti” per Newell’s Old Boys-Rosario Central e Barcellona-Real Madrid.
Amici fraterni, ma mai dalla stessa parte per 28 anni, praticamente da quando ne avevano rispettivamente cinque e quattro. Non hanno mai condiviso un obiettivo, semmai quello di ciascuno era mettere in difficoltà l’altro, spadroneggiarlo. Lionel Messi e Ángel Di María sono nati e cresciuti a Rosario entrambi ma uno, La Pulga, è del Newell’s Old Boys, e l’altro, El Fideo, è del Rosario Central. Questa netta suddivisione se la sono trascinata dietro per tutta la vita calcistica, fin quando il destino ha scelto di riunirli… sotto la Tour Eiffel.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
In Argentina non sono mai stati rivali in campo, pur essendolo nella fede calcistica: Di María ha lasciato la Casa Madre nel 2007 per passare al Benfica, che ne era rimasto colpito durante il Mondiale Under-20 vinto quello stesso anno. Messi, invece, era in Europa, al Barcellona, già da quasi 7 stagioni: i blaugrana l’hanno accolto nel 2000. Intervalli condivisi di Nazionale fino a quando si ritrovano nemici di credo futbolistico in Spagna: nel 2010 Di María sbarca a Madrid. Ancora una volta portabandiere di una rivalità storica, che non sentono comunque di personificare ma che ha visto protagonista Messi, almeno in Liga: durante i 4 anni di permanenza del Fideo in maglia merengue, soltanto un campionato ha vinto. Altri due sono andati proprio ai rivali del Barcellona. Ancora un 2-1 in favore della Pulga, se contiamo le Supercoppa di Spagna, mentre si ribalta la situazione con la Coppa nazionale. Inutile guardare al palmares della Champions League, basti pensare che l’unica vinta da Di María è stata proprio quella del 2013-14 con il Real.
LEGGI ANCHE >>> “Ormai è troppo tardi”: l’attacco a Lukaku non arriva solo dai tifosi
I dati dicono che tra i due la rivalità vede padroneggiare Messi, eppure in Nazionale la storia è sempre stata diversa. Il più acclamato, per quanto possa sembrare strano, è sempre stato El Fideo. Evidentemente, rispetto a Leo, vi erano riposte meno aspettative e ciò ha permesso di entusiasmarsi per la sua eleganza. Se tutto ciò è opinabile, meno lo è l’evidenza: Messi e Di María, condividendo il campo, hanno sempre favorito l’uno la manovra dell’altro. Si sono cercati per anni, soprattutto quando El Fideo ha lasciato Madrid, ma non c’era mai stata occasione di condividere lo spogliatoio, come con la Selección. Tuttavia, non è un caso che la prima “confessione” sulla rottura col Barça Leo l’abbia fatta in tempi non sospetti proprio ad Ángel, che ha saputo mantenere il segreto, senza perdere la ilusión di portarlo finalmente nella sua squadra, che fosse del livello che compete a Messi.
Ce l’ha fatta: Leo è un giocatore del PSG. Non esiste più alcun tipo di rivalità tra i ragazzi di Rosario e finalmente, senza timore di offendere la suscettibilità di quelli del Central o dei blancos, Di María a ‘TyC’ ha potuto dire ciò che ha sempre saputo e creduto: “El enano non è di questo mondo, è di un altro. Gli lanci una pietra e la stoppa, o qualsiasi altra cosa, la controlla. Credo che pensi prima degli altri, non ho mai visto nessuno uguale. Ho giocato con Ronaldo, Neymar, Mbappé, Rooney, Van Persie, Benzema, Ibrahimovic, Bale… e sinceramente non ho mai visto niente di uguale”. Bene, tanto male non se l’è passata El Fideo coi compagni di squadra, ma ora finalmente ha suo fratello dalla sua parte.
Sapete quali sono i calciatori che valgono di più nel nostro campionato? Molti li indovinate…
Simone Inzaghi e l'Inter sembrano essere in procinto di terminare la loro storia. Per sostituirlo…
Jonathan David è in scadenza ed è cercato da mezzo mondo ma ora ha svelato…
L'Atalanta è pronta a salutare un big: Gian Piero Gasperini è una furia, tifosi senza…
Il futuro di Joshua Zirkzee potrebbe essere davvero alla Juventus: c'è un episodio che ha…
Federico Chiesa ha preso una decisione clamorosa: i tifosi sono sorpresi, l'esterno del Liverpool è…