La doppia preoccupazione per Ibrahimovic che agita Pioli

Zlatan Ibrahimovic fa scattare l’allarme in casa Milan e costringe Pioli a rimandare qualsiasi novità di tipo tattico

Ancora lontano dal campo, ancora fuori causa. Zlatan Ibrahimovic, nonostante il grande lavoro di questi giorni, non è ancora pronto per tornare in gruppo. Secondo quanto riferisce la ‘Gazzetta dello Sport’, il debutto dello svedese in questa stagione di allontana. Niente prima giornata, probabilmente neanche la seconda: se ne riparlerà al rientro dopo la pausa per le Nazionali, quindi a settembre. Un cambio di programma, in realtà non ancora certificato, che frena anche la voglia di sperimentazione di Stefano Pioli.

Dopo le prime buone uscite della squadra rossonera, il Milan ha pensato anche ad un attacco diverso con la possibilità di schierare il francese con Ibrahimovic davanti. Un’idea che avrebbe dovuto essere provata in questa fase finale di preparazione ma il rientro ritardato dello svedese cambia tutto.

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Stefano Pioli
Stefano Pioli (Getty Images)

Milan, allarme Ibrahimovic: assente fino a settembre

Inutile sperimentare visto che manca un terzo attaccante centrale di ruolo. Così Pioli continuerà a giocare con il classico 4-2-3-1, sperando presto di poter riabbracciare Ibrahimovic.

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Per lo svedese c’è anche un altro dubbio e riguarda la convocazione con la propria Nazionale. Il ct ha spiegato di tenerlo in considerazione se fosse tornato in forma, ma per il calciatore non sarebbe rischioso rispondere presente nonostante non sia mai sceso in campo? Interrogativo che sarà sciolto nei prossimi giorni così come quello sul ritorno in campo di Ibrahimovic.

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