Sconfitta pesante per la Juventus nel primo test di prestigio, giocato contro il primo Barcellona del dopo Messi.
Ha avuto luogo al Camp Nou, come ogni anno dal 1966, il trofeo amichevole intitolato al fondatore ed ex presidente del Barcellona, Hans “Joan” Gamper. A partecipare, come sempre, il club blaugrana, quest’anno opposto alla Juventus di Max Allegri.
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Una sfida ricca di fascino e motivi di interesse fra due delle squadre più gloriose che l’intero panorama calcistico possa offrire. Il Barcellona alla prima prova del dopo Messi, la Juventus al primo prestigioso test del nuovo corso. Gli esperimenti e le prove di Allegri hanno condotto ad un risultato decisamente pesante, ma lo stesso “acciughina” sembrava aver messo in conto la possibilità, quando durante la conferenza della vigilia aveva invitato a non focalizzarsi sul risultato.
La Juventus presentata da Allegri contro il Barcellona era decisamente sperimentale
Ciò detto il risultato parla molto chiaro, per quanto il trofeo Gamper possa essere amichevole la Juventus torna a Torino con uno 0-3 in saccoccia. Una bella e quantomai necessaria iniezione di fiducia per il nuovo Barcellona, che può gioire della prestazione e delle marcature di Depay, Braithwaithe e Puig. Allegri, dal canto suo, si dice altrettanto soddisfatto della prova e di alcuni esperimenti: “Dispiace per il risultato, ma direi che la squadra ha fatto una buona partita, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo affrontato un bel Barcellona, più avanti di noi nella condizione, ma sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Ramsey ha fatto bene davanti alla difesa, Bernardeschi bene pure, e credo che ci siano buoni presupposti per una buona annata”.
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Parole al miele per Cristiano Ronaldo, mentre cresce l’attesa per il ritorno di Dybala, giocatore in grado di far fare il salto di qualità alla squadra e che sarà a disposizione da sabato. Un commento su Kaio Jorge, ragazzo definito “con qualità”, sul quale però non si deve fare l’errore di mettere pressione troppo presto. Ultima battuta riservata al mercato, che stando alle parole di mister Allegri non è importante quanto arrivare preparati (con chi già c’è) per l’inizio del campionato: “Mercato? L’importante è che la squadra lavori, poi se arrivano due centrocampisti o tre difensori non lo so, ma l’importante sarà essere pronti il 22 agosto. La favorita? L’Inter: ha vinto il campionato e di solito chi lo fa è sempre favorito”. Un po’ di pretattica non guasta mai per l’allenatore della Juventus.