L’Inter attraverso la cessione di Lukaku incasserà un gruzzolo ritenuto interessante da Cassano che alla Bobo Tv commenta: “va per i soldi?”
L’imminente partenza di Romelu Lukaku ha generato il malumore dei tifosi dell’Inter. I supporter nerazzurri si sono presentati anche sotto la sede della società per far sentire il proprio dissenso nei confronti dell’operazione che a breve porterà il calciatore nuovamente al Chelsea, dove approdò dall’Anderlecht nel 2012. La sua avvenuta con la maglia “blue” però si concluse con pochi acuti prima dei prestiti al West Bromwich Albion e all’Everton, club nel quale si è trasferito successivamente a titolo definitivo.
In controtendenza rispetto al pensiero di massa è Antonio Cassano. Il barese ha parlato della trattativa con toni di soddisfazione.
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Inter, Cassano promuove la cessione di Lukaku: “Per quella cifra lo accompagno anche io a Londra”
L’ex attaccante tra le altre dell’Inter in una diretta web sulla Bobo Tv ha promosso la cessione di ‘Big Rom’. Antonio Cassano, poi, non ha permesso l’occasione per punzecchiare Romelu Lukaku, già oggetto delle sue critiche in passato. “Ho letto le cifre – ha detto il barese -, beh, se sono quelle ce lo porto io personalmente a Londra”. Il trasferimento dell’attaccante belga al Chelsea avverrà per una cifra ben superiore ai 100 milioni di euro. Una somma di denaro quindi considerata sufficiente da Cassano, che ha poi aggiunto: “In Inghilterra non sempre ha fatto bene, in una circostanza proprio al Chelsea. All’Inter guadagna 8 milioni di euro mentre secondo quanto leggo lì ne prenderà 14 all’anno. A questo punto mi chiedo, se torni in un club che non ti ha apprezzato in passato, vuol dire che lo fai per i soldi?”.
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Antonio Cassano recentemente aveva già criticato Lukaku. Nel corso dell’Europeo si era lasciato andare ad un’altra dichiarazione negativa nei confronti dell’attaccante del Belgio: “E’ troppo facile fare gol con il Frosinone e l’Andorra, poi però nel confronto con Chiellini non l’ha presa mai”. Il riferimento era chiaramente all’incontro contro l’Italia in cui il calciatore è apparso in ombra seppur realizzando il gol del 2-1 su calcio di rigore.