Bayern-Napoli 0-3: doppietta di Osimhen, gol di Machach. Un’amichevole che regala ottime indicazioni a Spalletti
Tiriamo fuori tutti i luoghi comuni che servono in questi casi. È calcio d’agosto, il Bayern Monaco era composto solo da ragazzini, dopo un’ora di gioco saltano le marcature nelle amichevoli. È tutto vero. La soddisfazione, però, Non solo ci può stare. Ci deve essere, non solo perché vincere 3 a 0 a Monaco di Baviera è sempre un dato importante.
La sensazione che regala il Napoli di Spalletti è vivace, intelligente dal punto di vista tattico e frizzante dal punto di vista mentale. La doppietta di Victor Osimhen (con il tris calato da un bellissimo gol di Machach) regala un importante continuità rispetto al finale della scorsa stagione e anche all’amichevole precedente con la Pro Vercelli. Il nigeriano si sente trascinatore, Spalletti lo accarezza, lo guida, lo frena quando serve.
Napoli, tanti spunti dall’amichevole vinta col Bayern
Inoltre, ci sono da sottolineare altri aspetti tattici estremamente interessanti. Il pressing portato fin dai primi minuti alla linea difensiva del Bayern a 4 uomini era costante, con una squadra estremamente corta e tutta proiettata nella metà campo avversaria. Una capacità di recupero palla importante, coadiuvata già da una buona gamba che consentiva di rinculare alla bisogna. Una squadra estremamente attenta alle misure, con molti passi in avanti nella capacità di non farsi prendere nella ragnatela dei passaggi avversari.
Da sottolineare, in tal senso, la prova brillante da parte di Stanislav Lobotka. Un Koulibaly già in ottimo stato, ha fatto il resto. Se questi sono i principi più evidenti di fase di non possesso visti all’Allianz Arena, quelli in fase di possesso palla sono quasi consequenziali.
Perché una squadra che recupera così alta, che cerca l’impatto fisico per immediatamente ripartire vuole sfruttare al massimo la verticalità, non necessariamente passando da un play, cercando un uscita pulita ed una ripartenza rapida.
La ricerca della verticalità è fondamentale, il fraseggio non serve solo a stanare gli avversari ma anche e soprattutto ad andare ad occupare le posizioni giuste, quella affitto di cui parla spesso Spalletti nella tre quarti avversaria. Va registrato, infatti, che se i gol sono nati nella ripresa quando il Bayern aveva inserito tanti giovanissimi, anche nel primo tempo quando i tedeschi hanno schierato la miglior squadra possibile, il Napoli ha trovato due grosse occasioni per chiudere comunque in vantaggio la frazione.
I tifosi possono legittimamente ambire ad una stagione importante, Spalletti può guardare all’amichevole con il Wisla Cracovia di mercoledì è della seconda fase del ritiro, quella di Castel di Sangro, con la possibilità di avere risposte ancora più forti visto che ci sarà il gruppo al completo. La risoluzione del caso Insigne, il puntellamento della squadra con 2 elementi sono, invece, le questioni che deve risolvere Aurelio De Laurentiis per far partire al meglio il 2021/22 partenopeo.