Inter, dopo Hakimi la dirigenza ha già individuato la seconda cessione

L’Inter continua a lavorare sul mercato in uscita. Dopo la partenza di Hakimi, l’obiettivo è di preservare la Lu-La.

Potrebbe non essere una stagione facile, quella che si prospetta all’Inter e a Simone Inzaghi. Il nuovo allenatore, infatti, non potrà lavorare con la rosa campione d’Italia sotto la guida di Conte.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

L’Inter deve risolvere questioni economico-finanziarie, motivo per il quale la dirigenza ha aperto le porte per eventuali partenze. Dopo aver ceduto Achraf Hakimi al PSG per 60 milioni di €, per una plusvalenza maturata in un solo anno di ben 20 milioni, gli adii potrebbero proseguire. I papabili fra le fila nerazzurre, escluso Lukaku che interessa a mezzo mondo, sono sostanzialmente uno per ruolo: Lautaro davanti, Brozovic a centrocampo e infine De Vrij in difesa. Quest’ultimo sembra oggi il candidato principale a lasciare l’Inter, per vari motivi.

stefan de vrij
Stefan De Vrij, difensore dell’Inter (Getty Images)

De Vrij è stato elemento fondamentale della difesa che ha condotto l’Inter allo scudetto

In primo luogo il procuratore: l’agente di Stefan De Vrij e nientemeno che Mino Raiola, un vero mago quando si tratta di trovare un accordo migliore per i propri assistiti. In seconda istanza, il fatto che da un’eventuale cessione del difensore olandese l’Inter ricaverebbe, al netto delle commissioni, una plusvalenza pura. Infine, il fatto che gli ammiratori di De Vrij ci siano già, eccome: si parla di Everton e Atletico Madrid, con la prima che però ha il limite di non giocare la Champions League.

LEGGI ANCHE >>> Inter, arriva la scelta per l’esterno: cosa manca alla chiusura

Stando a quanto riportato da ‘calciomercato.it’, De Vrij potrebbe andare via da Milano per una cifra compresa fra i 30 ed i 40 milioni di €, una volta trovato l’accordo con Marotta ci sarebbe da lavorare sui termini del contratto con Mino Raiola, operazione mai semplice. Pare che De Vrij e l’Inter avessero un accordo di massima per il rinnovo con adeguamento di stipendio, oggi di 3.5 milioni annui (scadenza 2023). L’accordo fra le parti non è mai stato ufficializzato, e la base d’asta per assicurarsi i servigi dell’olandese sembra essere di almeno 4.5 milioni di ingaggio.

Gestione cookie