Superlega%2C+Juve%2C+Real+e+Barcellona%3A+%26%238220%3BLa+UEFA+non+pu%C3%B2+pi%C3%B9+minacciarci%26%238221%3B
serieanewscom
/2021/07/30/superlega-juventus-barcellona-real-madrid-uefa-ceferin/amp/
Serie A

Superlega, Juve, Real e Barcellona: “La UEFA non può più minacciarci”

Scritto da
Filippo Partenzi

Può rinascere il progetto Superlega. Juventus, Barcellona e Real Madrid pronte ad andare avanti dopo la decisione del Tribunale di Madrid.

Rinasce il progetto Superlega. O almeno il trio composto dalla Juventus, dal Barcellona e dal Real Madrid potrà riprovarci senza temere alcuna ripercussione da parte della Uefa. Il Tribunale di Madrid, infatti, ha intimato all’organizzazione presieduta da Aleksander Ceferin di interrompere il procedimento disciplinare aperto a carico dei tre club e rimuovere le restrizioni imposte alle altre 9 fondatrici. In caso contrario, la Uefa andrà incontro ad ammende e responsabilità penali. 

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Aleksander Ceferin (Getty IMages)

Juventus, Barcellona e Real Madrid pronti a costruire la Superlega

Una vittoria su tutta la linea per la Juventus, il Barcellona ed il Real Madrid che potranno così ricominciare a costruire il nuovo torneo. “È nostro dovere occuparci dei gravi problemi che affliggono il calcio. Uefa – si legge in un comunicato diffuso oggi – si è accreditata come legislatore, operatore esclusivo e unico titolare riconosciuto dei diritti delle competizioni europee, nonché organizzatore. Questa posizione monopolistica e in conflitto d’interessi danneggia il calcio e il suo equilibrio competitivo. Come dimostrato ampiamente, i controlli finanziari sono inadeguati e sono stati applicati impropriamente. Ai club partecipanti alle competizioni europee dovrebbe essere garantito di governare le competizioni”.

LEGGI ANCHE >>> Juventus, ha un anno in più di contratto e nessuno lo sapeva

La Superlega è ritenuto un modello di sviluppo vincente. “Siamo felici che, da ora in avanti, non saremo più oggetto delle attuali minacce della Uefa. Il nostro obiettivo è di continuare a sviluppare il progetto in modo costruttivo e collaborativo, contando sul contributo di tutti gli stakeholders del calcio: tifosi, calciatori, allenatori, club, leghe e federazioni nazionali e internazionali. Siamo consapevoli del fatto che alcuni elementi della nostra proposta potrebbero essere rivisti e, naturalmente, potranno essere implementati attraverso il dialogo e il consenso. Rimaniamo fiduciosi nel successo di questo progetto che sarà sempre rispettoso della normativa dell’Unione Europea”.

Articoli recenti

Decisivo anche oggi ma andrà via: Inter o Juve per lui

Il Napoli sbanca Monza ed aggancia l'Inter in testa alla classifica ma con una gara…

2 ore ago

Real Madrid, la rivoluzione dopo il tonfo in Champions: subito un colpo dal Milan

Il Real Madrid è stato eliminato dall'Arsenal in Champions League ed è pronto a dare…

5 ore ago

Como, ecco la “big” tentazione per Fabregas: il suo erede allena una grande d’Europa

Fabregas è molto "trendy", ma all’orizzonte spunta una tentazione che potrebbe cambiare tutto. Intanto per…

7 ore ago

Francisco Conceição e il futuro da scrivere: la decisione di Tudor tra incognite ed una certezza

Quale futuro per Francisco Conceiçao: l'esterno lusitano sta vivendo una stagione a due facce, la…

9 ore ago

Berardi blindato a Sassuolo: c’è una big che ha la chiave giusta

Ha dato tutto per la sua maglia. Ora, forse, è il momento di partire. Ma…

10 ore ago

“Ha detto sì”: Inter, Marotta non si ferma più, i soldi della Champions per un colpo super

L'Inter si rinforza subito: Marotta ha già il sì del calciatore e sfrutta i soldi…

12 ore ago