Nelle prime due gare delle Olimpiadi ha realizzato due triplette: la storia di Barbra Banda, capocannoniere olimpico con un passato nella boxe
Sei gol in due partite, mattatrice assoluta ai Giochi Olimpici. Barbra Banda, 21 anni, attaccante dello Zambia, ha una storia tutta da raccontare. Il calcio è stata da sempre la sua passione, ma se hai lo sport nel sangue ti puoi cimentare in qualsiasi disciplina. Così la giovane calciatrice in passato si è cimentata anche con la Boxe professionistica con risultati di successo. Successo come quello personale a Tokyo dove con la Nazionale femminile del
Gambia ha messo in evidenza il suo talento: tre gol all’esordio con la Cina, altrettanti nella disfatta contro l’Olanda. Sei gol che sono servite allo Zambia soltanto per portare a casa un punto, ma che sono bastati per regalarle la copertina. Barbra Banda è il leader della classifica marcatori del torneo olimpiaco ma avrebbe potuto essere in Giappone per gareggiare in un’altra disciplina.
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Barbra Banda, bomber di Tokyo: imbattuta nella Boxe
Bomber record per lo Zambia con 28 reti in 32 partite giocate, da ragazza ha disputato cinque incontri di boxe da professionista. Cinque vittorie su cinque in un anno e mezzo, con quattro successi per ko. Un futuro a cui ha rinunciato per inseguire la sua passione per il calcio.
Scelta giusta a giudicare dai risultati: prima donna dello Zambia a sbarcare nel calcio europeo con la maglia del club spagnolo del Logrono. Il trasferimento in Cina con lo Shangai Shengli e il gol all’esordio dopo appena 23 minuti. Ora Tokyo dove la sua Nazionale faticherà a passare il turno, ma lei si è già presa la scena.