Under, passato al Marsiglia, ha parlato dei motivi che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio con la maglia della Roma.
Un buon biennio, poi il buio. Spera nel rilancio a Marsiglia Cengiz Under, reduce da un Europeo deludente e da stagione in chiaroscuro al Leicester dove in 19 apparizioni (spesso da subentrato) è riuscito a segnare solo 2 gol e a fornire 3 assist. Rientrato dall’esperienza in terra inglese, il turco intendeva rimanere alla Roma e provare a convincere José Mourinho. Missione fallita, visto che il club ha deciso di cederlo ancora una volta, questa volta in Francia. Dando dimostrazione di non credere più in lui.
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Under alla Roma, un matrimonio finito male
Under nel corso della conferenza stampa odierna, interrogato sull’argomento, ha parlato dei motivi che secondo lui non hanno permesso alla sua carriera di spiccare il volo nel club capitolino. “Ho trascorso due belle stagioni alla Roma, ma dopo un cambio d’allenatore ho cominciato ad avere qualche difficoltà”. Il suo declino, in pratica, ha coinciso con l’esonero di Eusebio di Francesco al quale Under era molto legato.
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Ora la nuova opportunità al Marsiglia, che lo ha fortemente voluto. La formula è quella del prestito con diritto di riscatto, che si tramuterà in obbligo (8,4 milioni di euro il costo complessivo) al verificarsi di determinate condizioni facilmente raggiungibili. “La scelta di venire all’Om è stata presa – sono le sue parole – dopo alcune conversazioni con il presidente e l’allenatore qui, ho sentito che c’era una forte volontà di lavorare con me. Sono molto contento e spero di fare una grande stagione. Sono stati davvero i colloqui con Longoria e Sampaoli ad aver fatto la differenza”.